Bruxelles – Ostia Antica patrimonio europeo. La Commissione UE ha conferito il riconoscimento al sito archeologico italiano, in quanto luogo che ha avuto “un ruolo significativo nella storia e nella cultura dell’Europa o nella costruzione dell’Unione Europea”. Questa la motivazione con cui l’esecutivo assegna la speciale “European Heritage Label”, lo speciale marchio che riconosce in Ostia Antica una pietra miliare nella creazione dell’Europa di oggi.
Soddisfatta la commissaria per la Cultura, Mariya Gabriel. “Mi congratulo vivamente con i siti a cui abbiamo assegnato oggi con il marchio del patrimonio europeo”. Ostia Antica, unico sito italiano, è stato premiato assieme ai fondali della Azzorre (Portogallo), il memoriale di Le Chambon-sur-Lignon (Francia), sito del ricordo a Łambinowice (Polonia), le colonie della Benevolenza (Belgio, Paesi Bassi), Castello di Kynžvart (Repubblica Ceca), Zdravljica (Slovenia), i Tre fratelli (Lettonia), Szentendre (Ungheria) e i Werkbund Estates, complessi abitativi realizzati da più architetti in giro per l’Europa.
“Tutti questi siti offrono grandi opportunità ai cittadini europei di connettersi con il loro patrimonio culturale e rafforzare il loro senso di appartenenza all’Unione europea”, sostiene Gabriel. L’aggregazione di popoli diversi e la capacità di sviluppare il commercio ricorda la libera circolazione delle persone e delle merci alla base dell’UE di oggi.
L’area archeologica di Ostia Antica è costituita dai resti di un insediamento romano originariamente situato alla foce del fiume Tevere, sul litorale occidentale dell’Italia. A causa dei cambiamenti nel canale fluviale e nella costa, i resti si trovano oggi a circa 4 km dal mare. Ostia fu fondata nel VI secolo a.C., ma le prime difese risalgono al IV secolo. La funzione principale dell’insediamento era originariamente quella di proteggere la foce del fiume Tevere, ma in seguito con la costruzione di un nuovo porto da parte di Claudio e Traiano la città si sviluppò in un centro commerciale attivo che si estendeva oltre le mura della città. Come principale porto di Roma, Ostia divenne un luogo di grande importanza strategica e commerciale nell’area del Mediterraneo. Alla fine del II secolo d.C. la città era ancora fiorente e ospitava una popolazione di oltre 50.000 abitanti. Andò in declino per la metà del III secolo d.C. mentre il centro dell’Impero si spostava verso est.
L’area archeologica di Ostia Antica è un luogo in cui circolavano merci e si mescolavano culture e religioni diverse. Come porta di accesso a Roma, Ostia era un crogiolo di persone diverse che vivevano sotto l’impero romano e un luogo con un’influenza di vasta portata sulla terra, attraverso il bacino del Mediterraneo e oltre. Le prove del commercio, degli scambi e della diversa popolazione sono ancora oggi visibili nei pavimenti a mosaico, nei resti archeologici e nelle iscrizioni funebri.