Bruxelles – Ora è davvero ufficiale: Bruxelles ha deciso di avviare i negoziati di adesione all’UE con Albania e Macedonia del Nord. Mancava l’ultimo via libera definitivo da parte del Consiglio europeo, che è arrivato ieri nel corso del vertice virtuale dei capi di governo e di stato dei Paesi membri.
“Approviamo le conclusioni del Consiglio del 25 marzo 2020 sull’allargamento, la stabilizzazione e il processo di associazione”, si legge nella dichiarazione congiunta adottata dai leader dei 27. La decisione conferma l’accordo trovato martedì 24 marzo tra i ministri degli Affari europei che sblocca i negoziati per l’adesione per i due dei sei paesi dei Balcani Occidentali (Serbia, Montenegro, Albania, Bosnia Erzegovina, Kosovo, Macedonia del Nord).
Per il nuovo allargamento a est dei confini europei potrebbero volerci anni, dal momento che i tempi di adesione all’UE variano molto da paese a paese e anche in funzione di come vengono recepite e accontentate le richieste di Bruxelles di modifica ai propri ordinamenti (soprattutto nei campi dello stato di diritto e della giustizia). L’obiettivo della Commissione europea, fa sapere il commissario europeo per l’allargamento e il vicinato, Olivér Várhelyi, è quello di iniziare quanto prima a lavorare sul quadro delle negoziazioni con Tirana e Skopje e avviare in concreto i negoziati per l’adesione, proprio perché richiederanno molto tempo.