Bruxelles – Nessuna sorpresa. L’Eurocamera alla prova della sua prima sessione virtuale ha approvato quasi all’unanimità l’intero pacchetto di misure urgenti proposto dalla Commissione europea per combattere l’emergenza Coronavirus: l’investimento da 37 miliardi di euro, l’espansione del Fondo di solidarietà nel settore sanitario e la sospensione fino ad ottobre delle norme UE sulle bande orarie (slot) negli aeroporti. Nella sessione di voto finale di questa sera [26 marzo], hanno votato in tutto 688 europarlamentari.
La proposta della Commissione europea per sbloccare un investimento complessivo di 37 miliardi di euro dai fondi UE è stata adottata con 683 voti favorevoli, 1 voto contrario e 4 astensioni. La misura, dicono dal Parlamento europeo, finanzierà i sistemi sanitari dei 27 stati membri, sarà destinata alle PMI, ai mercati del lavoro e alle altre parti vulnerabili delle economie degli Stati membri.
Via libera con 671 voti favorevoli, 3 contrari e 14 astensioni anche per l’estensione del Fondo di solidarietà dell’UE anche alle emergenze sanitarie pubbliche. Fino a questo momento, i governi UE potevano accedere al Fondo europeo solo nel caso di calamità naturali (inondazioni, incendi boschivi, terremoti, tempeste e siccità). Per far fronte all’emergenza Coronavirus, le competenze del Fondo saranno estese anche al sostegno “in una grave emergenza sanitaria pubblica”, per sostenere l’assistenza medica, oltre a misure per prevenire, monitorare o controllare la diffusione di malattie.
Terzo punto in agenda, la sospensione temporanea (fino ad ottobre) delle norme europee sulle bande orarie (slot) negli aeroporti, approvato con 683 voti favorevoli, 1 voto contrario e 4 astensioni. In sostanza il provvedimento punta a sospendere gli obblighi per le compagnie aeree a usare almeno l’80 per cento delle loro aree di decollo o di atterraggio negli aeroporti per poterle mantenere l’anno successivo e non perdere il loro diritto agli slot (bande orarie). La misura si è resa necessaria, spiegano da Bruxelles, a causa delle ripercussioni della pandemia da Coronavirus sul traffico aereo, che ha costretto nelle ultime settimane molte compagnie europee a viaggiare con voli quasi vuoti (i cosiddetti “voli fantasma”).
Falliti dunque del tutto gli emendamenti della Lega, che non hanno avuto praticamente nessun voto a favore.
Data la natura urgente del pacchetto, dopo l’approvazione formale da parte del Consiglio dei Ministri le misure entreranno in vigore subito nei prossimi giorni.