Bruxelles – Il nuovo governo populista di destra della Slovacchia ha deciso: chi è stato contagiato dal Coronavirus potrà essere seguito nei suoi spostamenti attraverso il telefono.
La norma è stata approvata ieri dal Parlamento del Paese, che ha visto sino ad oggi poco più di 200 contagiati tra i suoi cinque milioni e mezzo di abitanti. La misura, spiegano le autorità, è stata presa sulla scia di quelle simili adottate in Corea del Sud, Taiwan e Singapore per rallentare la diffusione del virus.
Dai cittadini e dall’ex premier Peter Pellegrini sono state espresse molte preoccupazioni, ma il governo ha assicurato che le tracciature saranno limitate a pochi dati ed esclusivamente allo scopo di contenere la diffusione del virus. “Sappiamo che queste misure sono una violazione di diritti fondamentali di libertà, ma sono giustificate dallo scopo, e se la salute è a rischio queste misure sono appropriate“, ha spiegato la ministra della Giustizia Maria Kolikova all’agenzia Tasr.
La normativa varrà fino alla fine di quest’anno e i dati saranno disponibili alla sola Autorità di salute pubblica per il tempo strettamente necessario allo scopo.
In Italia il dibattito sull’eventualità di prendere queste misure intanto va avanti, dominato dalle regole sulla privacy che però cominciano a cedere se anche il Garante ha ammesso la possibilità di una loro sospensione per un tempo limitato ed uno scopo ben definito.
Anche la Commissione europea sta lavorando a questo tracciamento, ma la situazione è al momento piuttosto confusa.