Bruxelles – Stretta di mano con guanti e mascherine. È un giuramento insolito quello del nuovo governo in Slovacchia ai tempi del Coronavirus. Il premier di Slovacchia, Igor Matovic, leader del partito di centrodestra e anticorruzione Gente comune e personalità indipendenti (OL’aNO), si è insediato a capo di un esecutivo di coalizione, dopo le elezioni del 29 febbraio, in cui aveva ottenuto il 25 per cento dei voti. Matovic dovrà adesso cercare una maggioranza che sostenga il governo in Parlamento.
Il nuovo premier, nominato sabato 21 marzo dalla presidente slovacca Zuzana Caputova, ha formato un esecutivo con 16 ministri, di cui tre donne. Come previsto anche all’indomani della tornata elettorale, il leader di OL’aNO è stato costretto a formare un governo di coalizione con altri tre partiti dell’area di destra o centrodestra: i conservatori di Siamo una Famiglia, il partito centrista Per la gente, e il partito liberale e di centrodestra Libertà e solidarietà (Sas). Da subito Matovic aveva escluso l’ipotesi di poter formare una maggioranza di governo insieme a Direzione – Socialdemocrazia (Smer-Sd), il partito del primo ministro uscente Peter Pellegrini, che era rimasto saldo alla guida del paese per 15 anni.
In un tweet la presidente slovacca si è congratulata con il premier da lei incaricato. “Auguro ogni successo al primo ministro Igor Matovic e al suo nuovo governo della Slovacchia. A cui è affidata la grande responsabilità di guidare il nostro paese in questi tempi difficili, in unità e con comprensione”.
I wish every success to PM Igor Matovic and his new government of #Slovakia. Entrusted with great responsibility to lead our country in these difficult times, in unity and with compassion. #PrimeMinister #president #government #Covid_19 pic.twitter.com/KLEeAtulLz
— Zuzana Čaputová (@ZuzanaCaputova) March 21, 2020