Bruxelles – “Nei prossimi giorni proporremo al Consiglio l’attivazione della clausola generale di salvaguardia (general escape clause)”. Lo annuncia un portavoce della Commissione europea interpellato da Eunews, a proposito della possibilità ventilata ieri dalla presidente Ursula von der Leyen di proporre ai governi di sospendere il Patto di Stabilità e Crescita, possibilità che evidentemente dopo 24 ore è diventata certezza.
Per quanto riguarda il ricordo ai cosiddetti ‘corona bond‘, la risposta del portavoce è più generica, ma non smentisce un possibile interesse dell’esecutivo comunitario: “La Commissione sostiene le istituzioni e gli Stati membri – dice il portavoce – utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione per mitigare le conseguenze socioeconomiche molto sostanziali e negative dell’epidemia COVID-19″.
Dalla Commissione precisano però che “alla fine spetterà agli Stati membri decidere quali strumenti vorranno utilizzare”.
La Commissione, continua il portavoce “ha già presentato la sua strategia per raggiungere questo obiettivo, che comprende l’utilizzo della piena flessibilità del nostro quadro di aiuti di Stato e fiscali, la mobilitazione del bilancio dell’UE per consentire al gruppo BEI di fornire liquidità a breve termine alle PMI e di dirigere 37 miliardi di euro per la lotta COVID-19 nell’ambito dell’iniziativa di investimento di risposta al coronavirus”.
Queste iniziative, ricorda il portavoce, compresa la general escape clause, “sono state accolte favorevolmente dall’Eurogruppo, e costituiscono la base del nostro attuale lavoro. Siamo pronti a intraprendere ulteriori azioni man mano che la situazione si evolve”.
Lo scorso 13 marzo il vice presidente della Commissione responsabile per le questioni economiche Valdis Dombrovskis disse che l’esecutivo comunitario “è pronto” ad attivare la clausola generale di sospensione inclusa nel Patto di stabilità e crescita, che consente di sospendere le soglie fiscali in caso di grave recessione.
“Stiamo lavorando sulla clausola di salvaguardia generale (general escape clause) e faremo una proposta al Consiglio nei prossimi giorni”, disse ieri la presidente della Commissione Ursula von der Leyen.