Bruxelles – Fu a capo dell’equipe che isolò il COVID19 e da oggi fa parte di un gruppo di sette scienziati europei che consiglieranno la Commissione UE sulle mosse da fare per contenere l’epidemia.
Maria Rosaria Capobianchi, la direttrice del Laboratorio di Virologia dell’Inmi Lazzaro Spallanzani di Roma, fa parte del “Panel consultivo sul COVID-19” composto da epidemiologi e virologi di diversi Stati membri per formulare linee guida dell’UE sulle misure scientifiche e coordinate di gestione del rischio.
Questo panel, creato su mandato degli Stati membri dell’UE, sarà presieduto dalla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, e copresieduto da Stella Kyriakides, commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare.
Von der Leyen in una nota spiega che “il Coronavirus sta cambiando rapidamente la nostra vita e le nostre società. Tutti i governi devono prendere ogni giorno decisioni ben informate e appropriate per il popolo europeo. Ecco perché la competenza scientifica e la buona consulenza sono ora più preziosi di mai. Sono molto grata a tutti gli esperti di alto profilo del panel per aver messo le loro conoscenze al servizio della comunità”.
Del Panel fanno parte anche: Arnaud Fontanet (Francia), Christian Drosten (Germania), Kare Molbak (Danimarca), Lothar H. Wieler (Germania), Marion Koopmans (Olanda) e Peter Piot (Belgio).
Il panel fornirà consulenza alla Commissione su: formulazione di misure di risposta da rivolgere a tutti gli Stati membri in linea con le diverse fasi dell’epidemia nell’UE nel suo insieme e tenendo conto dei contesti specifici degli Stati membri; individuazione e mitigazione di lacune, incongruenze o inadeguatezze significative nelle misure adottate o da adottare per contenere e gestire la diffusione di COVID-19, anche nella gestione e nel trattamento clinici, e superarne l’impatto; definizione delle priorità di assistenza sanitaria, protezione civile e altre risorse, nonché misure di sostegno da organizzare o coordinare a livello dell’UE; In un secondo tempo fornirà raccomandazioni di misure politiche per affrontare e mitigare le conseguenze a lungo termine del COVID-19.
I componenti del Panel, spiega una nota della Commissione, agiranno a titolo personale e in modo indipendente. Parteciperanno in qualità di osservatori il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze (ERCC).
I membri delibereranno almeno due volte alla settimana – se non di più – attraverso la videoconferenza, sulla base delle domande poste dalla Commissione o di propria iniziativa.
Il primo incontro ufficiale si svolgerà domani, mercoledì 18 marzo.