Bruxelles – Flessibilità massima, più qualche aiuto aggiuntivo nuovo di zecca frutto di modifiche alle regole. La Commissione europea aveva promesso interventi sugli aiuti di Stato, e la promessa è stata mantenuta. Sulla scia dell’emergenza Coronavirus è stato messo a punto un primo schema di proposte per permettere ai Paesi membri di agire. “Il nostro obiettivo è di istituire il nuovo quadro temporaneo nei prossimi giorni“, spiega la vicepresidente esecutiva della Commissione UE responsabile per la Concorrenza, Margrethe Vestager.
Quattro le novità introdotte nella bozza di proposta già inviata agli Stati membri. il nuovo quadro temporaneo consentirà agli Stati membri di istituire sovvenzioni dirette (o agevolazioni fiscali) a una società fino a 500mila euro. In secondo luogo i governi potranno fornire garanzie statali sovvenzionate su prestiti bancari. Ancora, potranno consentire prestiti pubblici e privati con tassi di interesse agevolati. Infine, si interverrà sul settore bancario. Si potranno incanalare gli aiuti per i clienti finali, in particolare le piccole e medie imprese. Il quadro temporaneo chiarisce che tali aiuti sono “aiuti diretti ai clienti delle banche, non alle banche stesse”.
La Commissione sta anche lavorando a modelli utili ad agevolare le misure di contrasto alle ripercussioni dell’epidemia di COVID-19. “Il primo modello sulle modalità di risarcimento delle società per danni sarà messo on-line oggi” (17 marzo), annuncia Vestager, che ricorda: in aggiunta a queste nuove misure “la Commissione consentirà agli Stati membri di sfruttare tutta la flessibilità prevista dalle norme sugli aiuti di Stato per affrontare questa situazione senza precedenti”.