Bruxelles – Aumentare la produzione, bloccare l’export extra UE e distribuzione nell’Unione degli strumenti sanitari di protezione e cura.
Su queste tre linee sta agendo la Commissione europea per arginare la diffusione del Coronavirus, come ha annunciato oggi la presidente Ursula von der Leyen in un video diffuso via Twitter.
European response to the #coronavirus: Protecting people‘s health and ensuring that goods flow in the internal market pic.twitter.com/9JNBzHjqvc
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) March 15, 2020
Von der Leyen ha spiegato che oggi la Commissione ha adottato un regime di autorizzazione all’esportazione extra UE di dispositivi di protezione. Ha inoltre annunciato che domani la Commissione avvierà appalti pubblici congiunti con gli Stati membri per acquistare kit per fare i test e ventilatori respiratori; presenterà inoltre linee guida ai governi nazionali sulle misure per le frontiere. “La protezione della salute delle persone non dovrebbe impedire a beni e personale essenziale di raggiungere pazienti, sistemi sanitari, fabbriche e negozi”, ha affermato von der Leyen, sottolineando la necessità di lavorare rapidamente su una risposta coordinata.
“Dobbiamo proteggere i lavoratori della Sanità“, ha detto la presidente della Commissione, annunciando che i prodotti di protezione “possono essere esportati (fuori dall’UE, ndr) solo con l’esplicita autorizzazione dei governi”.
“Il mercato unico deve funzionare senza difficoltà, e dobbiamo prendere misure oggi perché non ci siano crisi nelle forniture“, ha sottolineato.
“Dobbiamo aiutarci, nessuno può far da solo, oggi è l’Italia che ha bisogno, ma in poche settimane altri saranno in questa situazione”, ha ammonito von der Leyen.
Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli apprezza le misure proposte da von der Leyen, e in una nota afferma che “le sfide poste dalla diffusione del COVID-19, dimostrano quanto sia necessario garantire che i valori della cooperazione e della solidarietà siano al centro dell’azione europea. Dobbiamo impegnarci per proteggere la salute dei nostri cittadini e di tutti coloro che ne hanno bisogno. Dobbiamo garantire – ribadisce – un’adeguata fornitura e produzione di attrezzature mediche a livello europeo. I tentativi unilaterali non saranno efficaci contro un virus che non conosce confini”.
Per Sassoli “nell’attuale crisi, è di vitale importanza che il nostro mercato interno e le nostre regole continuino a funzionare. Dobbiamo far in modo che le attrezzature mediche arrivino dove sono necessari. Solidarietà, fiducia reciproca e cooperazione disinteressata sono principi che devono guidare le nostre azioni contro questa pandemia”.