Bruxelles – Il 94% degli europei considera personalmente importante la difesa dell’ambiente: lo afferma un indagine Eurobarometro pubblicata oggi che rileva gli atteggiamenti e le opinioni dei cittadini europei sull’ambiente e sulla sua protezione. La maggior parte dei cittadini (53%) ritiene infatti che i cambiamenti climatici siano una delle questioni più importanti, seguita dall’inquinamento atmosferico e dall’incremento dei rifiuti (entrambe al 46%). Per quanto riguarda l’impatto delle problematiche ambientali sulla salute, il 78% dei cittadini sostiene che abbiano un effetto diretto su di essa, con l’88% preoccupato per la presenza nell’ambiente delle microplastiche.
Il sondaggio interroga anche sui cambiamenti, ad esempio nello stile di vita, da adottare per affrontare i problemi legati all’ambiente. Tra gli atteggiamento ritenuti più efficaci, il 33% dei cittadini europei sostiene che sia necessario “cambiare il modo in cui consumiamo”, mentre il 31% crede che si debba invece “cambiare il modo in cui produciamo e commerciamo”. Emerge anche una certa consapevolezza sui limiti dell’effettivo impegno nella protezione dell’ambiente: sono quasi in 7 su 10 infatti ad affermare che i cittadini stessi non stiano facendo abbastanza.
Le decisioni per quanto riguarda l’ambiente dovrebbero essere prese di comune accordo all’interno dell’Unione Europea secondo il 70% dei cittadini, mentre il 26% crede che queste decisioni spettino solo al governo nazionale. Il 68% considera inoltre ancora non sufficienti le politiche di difesa dell’ambiente promosse dall’UE.
Agli intervistati è stato infine chiesta un’opinione sulle misure da adottare per ridurre i rifiuti di plastica. Quasi 7 cittadini europei su 10 ritengono che sia molto importante progettare i prodotti in modo da poter favorire i riciclaggio della plastica, mentre il 53% di questi pensa che le autorità locali dovrebbero fornire migliori strutture di raccolta per questi rifiuti.