Bruxelles – “Il Coronavirus non sarà certo un vincolo all’export europeo negli USA”. Lo afferma Lucio Miranda, Presidente di ExportUSA New York Corp, a poche ore dall’audizione di questo pomeriggio al Parlamento europeo ´Modernizzare il dialogo sul commercio tra Stati Uniti e Unione Europea’, a cui parteciperà anche la vicepresidente della commissione per il commercio internazionale Anna-Michelle Asimakopolou e il responsabile dell’unità DG Commercio con Usa e Canada della Commissione europea Hiddo Houben.
“In tempi di isteria generale, dove le notizie sono spesso fomentate da fonti non ufficiali – ha aggiunto Miranda – è facile cadere nel tranello creando panico tra le PMI europee. Questo inutile allarmismo, sta creando effetti domino che non possiamo permetterci. Così come nessuna industria opera in isolamento, nessuna economia può operare in isolamento”. Secondo Miranda “l’economia europea dovrebbe – altresì – trarre vantaggio da questo momento storico, per lavorare in maniera più incisiva con gli Stati Uniti, considerate le attuali esigenze di approvvigionamento di beni industriali che prima venivano forniti dalla Cina”.
“L’economia americana- conclude il presidente di ExportUsa- ha bisogno, ad esempio, di circa 30.000 componenti (c.d. car parts) per fabbricare automobili: una grande opportunità per le nostre industrie, che non può essere certamente frenata da un atteggiamento che esaspera l’imprenditoria, fiaccandone gli introiti”.