Bruxelles – Non era in programma, ma il Coronavirus finisce anche sul tavolo dei ministri dell’Industria europei, riuniti a Bruxelles per il consiglio Competitività. C’è il rischio che proprio sulla competitività possa incidere il virus che ha già indotto anche le istituzioni comunitarie e prevedere misure di quarantena per i propri funzionari. Ne aveva già fatto accenno il commissario per l’Economia, Paolo Gentiloni, e ora lo dice ancora più chiaramente il commissario per il Mercato interno, Thierry Breton. “Dovremo solo monitorare attentamente ciò che sta accadendo negli Stati membri con alcune attività come il turismo”.
In un contesto di crescita debole, se anche il turismo frena c’è il rischio che il motore economico europeo possa incepparsi. E si guarda con preoccupazione anche all’Italia, che trova nella domanda esterna le boccate d’ossigeno per la propria economia. “Saremo molto attenti”, dice Breton, consapevole come ormai tutti, a Bruxelles, che “ci sarà un impatto”. Da qui la necessità di parlarne anche con i ministri di tutti gli Stati membri.
“Ci confronteremo tutti insieme su ciò che facciamo a livello di UE al fine di monitorare attentamente ciò che sta accadendo”, anticipa Breton al suo ingresso, aggiungendo che l’occasione è utile anche per fare una prima stima preliminare dell’impatto atteso negli Stati membri.