Bruxelles – Tra i partner europei c’è la piena consapevolezza del lavoro che l’Italia sta svolgendo per fronteggiare l’emergenza generata dal Coronavirus. Ci troviamo di fronte a “una emergenza importante ma tutti gli stati europei, Italia compresa, devono dare certezza nella gestione di questa crisi”.
Questo l’invito del ministro italiano per gli Affari europei, Vincenzo Amendola, che a Bruxelles, dove ha preso parte al Consiglio Affari Generali, ha rassicurato gli omologhi europei dando una “corretta informazione” sulla gestione dell’emergenza epidemica da parte dell’Italia che sta avvenendo, rassicura, in maniera “unitaria, sicura e anche appropriata”. All’estero, sottolinea, si generano spesso notizie che contribuiscono a generare allarme.
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Parola d’ordine, come chiede il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è tenere le istituzioni unite: è l‘unità che in queste fasi dà tranquillità e sicurezza ai cittadini e consente anche agli operatori sanitari di lavorare meglio. Il governo italiano, di concerto con gli Enti locali e con la cabina di regia, sta lavorando al contenimento della diffusione del virus e per portare sicurezza e coesione istituzionale, ricorda Amendola. Il ministro fa sapere che al vertice di oggi tra i ministri dei 27 non si è parlato dell’eventualità di una sospensione della libera circolazione all’interno dell’area Schengen.