Bruxelles – La riuscita collaborazione tra l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), le dogane malesi e le dogane belghe ha portato al sequestro di 62,6 milioni di sigarette destinate a essere introdotte clandestinamente nell’Unione europea. Insieme a un precedente sequestro da record, nelle ultime settimane è stato impedito l’ingresso nell’UE di circa 200 milioni di sigarette di contrabbando.
Alla fine di gennaio circa 135 milioni di sigarette di contrabbando erano state scoperte nascoste in container nel porto di Anversa e nei magazzini nei dintorni della città. Dunque sono state avviate indagini congiunte coordinate dall’OLAF sull’origine delle sigarette. L’analisi del percorso dei container e gli ulteriori sforzi investigativi hanno rivelato che altri sei container contenenti sigarette erano già arrivati sotto falsa dichiarazione in una zona di libero scambio in Malesia, pronti per la spedizione in Europa.
L’OLAF ha avvisato il dipartimento doganale della Malesia, che ha immediatamente imposto un’ispezione dei container sospetti, che ha portato alla scoperta e al sequestro di 62.640.000 sigarette il 3 febbraio scorso.
La riuscita introduzione illegale di quasi 200 milioni di sigarette nei mercati dell’Unione europea avrebbe causato una perdita finanziaria di oltre 50 milioni di euro all’Unione europea e ai suoi Stati membri.
L’OLAF ha un mandato esplicito per la lotta al contrabbando di tabacco, il che provoca gravi perdite annuali ai bilanci degli Stati membri e dell’UE nell’eludere i dazi e le tasse doganali.