Bruxelles – In preparazione al referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari del 29 marzo, il Gruppo Più Europa Bruxelles “In Europa”, filiale brussellese di Più Europa, si è posto alla testa di un Comitato per il NO in Belgio.
Anche per gli italiani all’estero, spiega una nota, la riforma Fraccaro approvata nell’ottobre scorso comporterebbe una drastica diminuzione della rappresentanza parlamentare: i seggi alla Camera passerebbero da 12 a 8, mentre quelli al Senato da 6 a 4.
“In un contesto in cui persino la copertura mediatica sul referendum risulta scarsa (di questi giorni il forte appello dell’Agcom a radio e TV), informare i cittadini italiani all’estero sulle ragioni del NO e sulle modalità di voto risulta ancor più importante”, afferma la nota.
Più Europa, al momento, è l’unico partito italiano ad essersi pronunciato in Parlamento contro la riforma. Il Comitato del NO belga, già attivo nei fatti dal mese di dicembre, si è dotato di una pagina e un gruppo Facebook, cui hanno aderito anche esponenti delle sezioni locali di altri partiti, e ha in programma due eventi prima del referendum.
“Nato sin dall’inizio come polo aggregante”, dichiara Anita Bernacchia, portavoce del Gruppo, “il Comitato è aperto alla collaborazione con altre forze e associazioni sul territorio e con i Comitati NoiNO. Quando è a rischio la rappresentatività democratica, c’è un’unica soluzione: essere uniti, a prescindere dagli orientamenti politici”.
I residenti AIRE voteranno per corrispondenza dal 15 al 26 marzo. Per i residenti in Italia che il 29 marzo si trovano temporaneamente oltreconfine, c’è l’opzione di votare dall’estero, basta richiederlo al proprio comune entro il 26 febbraio.