Bruxelles – “Senza un’Italia attivamente europea e propositiva non possiamo portare avanti insieme il progetto europeo. 75 anni dopo la fine della guerra, la lezione non può che essere questa: dobbiamo tutelare e portare avanti quanto abbiamo raggiunto – pace, fiducia, solidarietà e unità”. Lo scrive, tra l’altro, l’ambasciatore tedesco a Roma Viktor Elbling in un lungo intervento pubblicato nelle pagine del sito del Centro studi di Politica Internazionale (CESPI) dedicate al “Taccuino Tedesco”, uno spazio di discussione che ha l’obiettivo “di favorire una migliore comprensione di quel che è e sarà la Germania”.
“Se oggi nazionalisti e populisti svalorizzano quest’Europa, l’Italia e la Germania – afferma il diplomatico – devono opporsi con determinazione e porre con altrettanta determinazione le basi per il futuro di un’Europa forte e coesa in un contesto globale, purtroppo sempre più incerto e turbolento. Uno Stato, una Nazione non è più in grado di influire da sola sulle sfide globali. In un mondo sempre più caratterizzato da interdipendenze, dobbiamo uscire dai gusci nazionali”.
Elbling sottolinea poi che “come Germania, siamo convinti che l’Europa non abbia altra scelta che quella di farsi più forte e più capace di agire”.
“Quest’anno – ricorda poi l’ambasciatore – festeggiamo i 30 anni della riunificazione tedesca. Questo evento e il suo contesto ci insegna che un vero progresso non può essere compiuto unilateralmente: dipendiamo gli uni dagli altri. Per tutto ciò, la Germania è fortemente radicata nell’Unione Europea. Non illudiamoci: non ci sono risposte facili a quesiti difficili in un mondo che sta cambiando con grande rapidità. Ma se vogliamo che la voce europea conti in un mondo dove le certezze di una volta ormai non valgono più, dobbiamo rafforzare l’Unione Europea”.
Secondo Elbling “in questo scenario, l’Italia per la Germania è un partner strategico. L’Italia e la Germania hanno la responsabilità di cooperare strettamente per un’Europa più forte e unita. La Germania e l’Europa hanno bisogno di un’Italia proattiva che diventi di nuovo protagonista in Europa. Mi auguro che in futuro vedremo più iniziative italo-tedesche in Europa, in stretta cooperazione con la Francia come triangolo dei grandi Paesi fondatori, dalla riforma del sistema europeo comune d’asilo alla cooperazione sul clima in vista della COP26. Dopo la recente Brexit, il momento per più cooperazione tra Italia e Germania in Europa è proprio adesso!”.