SPELLO (PG) – Un inedito percorso di formazione per giovani professionisti dell’agricoltura: questo è SEED, acronimo di “Smart Entrepreneurial Education and training in Digital farming”. Il progetto, che vanta il patrocino di sette diversi partner europei, punterà alla costruzione di competenze e conoscenze nell’ambito del business agricolo e delle nuove tecnologie. In questo modo gli studenti di Belgio, Italia, Slovacchia e Spagna diventeranno protagonisti del prossimo futuro agroalimentare.
Per valutare struttura e coerenza di SEED prima dell’ultima verifica degli esperti a livello europeo, l’agenzia formativa EGInA ha convocato un eterogeneo gruppo di professionisti presso il vivaio Il Castellaccio dell’azienda UmbraFlor. A seguito di una breve presentazione del project manager Altheo Valentini, gli esperti hanno preso parte a quattro diversi focus-group, fornendo i propri feedback per ogni area tematica: pianificazione strategica e gestione sostenibile, agricoltura di precisione, agrifood e servizi a valore aggiunto, marketing digitale ed e-commerce.
Il consenso per l’impostazione di questo percorso inedito – che ricordiamo sarà inserito nel programma Erasmus+ – è stata pressoché unanime. Nello specifico, gli invitati hanno apprezzato la sensibilità contro lo spreco alimentare, la centralità di trasparenza e tracciabilità e la volontà di coniugare la tradizione con nuove tecnologie come Realtà virtuale o il Sistema informativo geografico (GSI), analogo al GPS. In breve, il progetto SEED intende coniugare i principi dell’ecologia e della genuinità con la necessità di colmare un gap economico: quello con le realtà più avanzate nel mercato agroalimentare. E fornirà ai tanti studenti attratti da questo ambito una possibilità ulteriore per specializzarsi e diventare “Advisor di Agricoltura Digitale”. Con un’attenzione particolare riservata alla pratica.
Tra il 24 e il 26 febbraio, il check qualitativo di Pamplona sarà l’ultimo banco di perfezionamento del progetto. Successivamente “nel mese di luglio – ha spiegato Valentini – verranno chiusi i curricula, i percorsi di formazione del progetto verranno finalizzati e resi definitivi, e tutte le aree finalizzate saranno pubblicate online”. SEED avrà una durata iniziale di due anni, suddivisi in periodi di mobilità trimestrali che coinvolgeranno dieci studenti per ogni Paese aderente all’iniziativa. Ogni dettaglio è reperibile online sul sito www.digitalseed.eu.