Bruxelles – Ursula von der Leyen sveste i panni di presidente della Commissione europea e vola a Berlino per riferire in audizione in commissione parlamentare d’inchiesta istituita dal Bundestag, la camera bassa del Parlamento tedesco, per indagare sulle consulenze esterne (e dunque sulle spese di consulenza) che il ministero della Difesa tedesco avrebbe assunto in maniera illecita. L’inchiesta, aperta oltre un anno fa, si riferisce a un periodo in cui il dicastero della difesa era diretto dalla stessa von der Leyen, tra il 2013 e il luglio 2019, quando ha assunto le redini di palazzo Berlaymont.
Secondo quanto riportato da The Associated Press, Von der Leyen avrebbe ammesso in audizione che ci sono state violazioni delle regole di aggiudicazione degli appalti per l’assegnazione delle consulenze esterne, ma ha insistito sulla necessità e sull’utilità di ricorrere a esperti esterni per il suo dicastero. L’inchiesta riguarda una spesa del dicastero della Difesa di almeno 155 milioni di euro. Dall’apertura dell’inchiesta, la commissione parlamentare avrebbe già ascoltato almeno 30 trenta testimoni prima della presidente dell’esecutivo europeo.