- L'Europa come non l'avete mai letta -
lunedì, 26 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Editoriali » La classe colta

    La classe colta

    Diego Marani di Diego Marani
    4 Febbraio 2020
    in Editoriali
    Francesco de Sanctis

    Francesco de Sanctis

    Nei “Quaderni dal carcere” Antonio Gramsci riporta queste parole che Francesco De Sanctis scriveva alla fine dell’Ottocento riferendosi alla società italiana: “Manca la fibra perché manca la fede. E manca la fede perché manca la cultura”. E così le commenta: “Ma cosa significa ‘cultura’ in questo caso? Significa indubbiamente una coerente, unitaria e di diffusione nazionale concezione della vita e dell’uomo, una religione laica, una filosofia che sia diventata appunto cultura, cioè che ha generato un’etica, un modo di vivere, una condotta civile e individuale”.

    Ottantatré anni dopo la morte di Gramsci e centotrentasette dopo la morte di De Sanctis, questa osservazione è ancora pertinente e rivela quanto la società italiana sia incompiuta. Nella sua analisi, Gramsci continua lamentando in Italia la mancanza dell’unificazione della “classe colta”, un concetto che oggi può sembrare superato ma che invece resta centrale nella costruzione di una società.

    La classe colta non è, non deve essere un’impenetrabile casta di privilegiati che come nel Regno Unito fornisce il serbatoio per la classe dirigente ma un gruppo di persone di ogni credo politico, depositario di quella filosofia che ha generato appunto l’etica e il modo di vivere nazionali e che li alimenta, li coltiva, li mantiene vitali perché sa guardare oltre il presente, nella storia della nazione e nella sua proiezione verso il futuro. Al di là delle appartenenze politiche, perché nessuna appartenenza politica è più possibile se viene a mancare la società in cui esse si esplicitano.

    Una classe che non è definita dal censo ma appunto dalla cultura e che può esistere solo quando una nazione ha fatto la scelta della propria cultura, ha definito il proprio canone e lo rispetta, lo considera depositario del suo carattere fondamentale. Dal rispetto e dalla conoscenza della cultura che definisce il carattere di una nazione proviene ogni altro livello di lealtà e di appartenenza, il rispetto di ogni autorità che è in fin dei conti rispetto di sé, dei valori che ci si è dati e che si vuole trasmettere alle nuove generazioni.

    In Italia invece disperdiamo la nostra cultura nazionale, non insegniamo più la storia dell’arte nei licei, dimentichiamo il latino per non parlare della letteratura, ormai una materia obsoleta. E pretendiamo di sostituire materie che nutrono l’anima, che costruiscono l’uomo, con materie come l’informatica che sono solo strumenti tecnici. Peggio, i movimenti populisti hanno suscitato nella società un disprezzo per l’uomo di cultura, considerato oggi un affabulatore dai nuovi politicanti che si vantano della loro ignoranza come di una prova di purezza e innocenza di pensiero.

    Da qui proviene il revisionismo storico di chi nega i campi di sterminio e crede invece nelle scie chimiche, l’abominio di quei genitori che minacciano i professori per i cattivi voti dei loro figli, l’inconsistenza di quel ministro dell’istruzione che impunemente predicava che studiare storia fa male perché incita alla violenza.

    Un amico professore di storia al liceo mi rivelava di aver interrogato un suo alunno chiedendogli di parlare dell’8 settembre. “Di che anno, professore?” Si è sentito chiedere. E non era una battuta.

    Tags: Classeculturadiego maraniistruzioneitaliasaperestoria

    Ti potrebbe piacere anche

    [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]
    Salute

    Nell’Ue 6,2 milioni di persone con pensione di invalidità, Italia quarta per assegni

    23 Maggio 2025
    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen [Bruxelles, 21 maggio 2025. Foto: Emanuele Bonini per Eunews]
    Politica

    Mattarella a von der Leyen: “Lavorate per rafforzare il consenso sociale attorno all’Ue”

    21 Maggio 2025
    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (sinistra), con il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa [Bruxelles, 20 maggio 2025. Foto: Quirinale]
    Politica

    Mattarella: “Integrazione europea un’avventura straordinaria”

    20 Maggio 2025
    (Foto: Eurostat)
    Cronaca

    Crisi demografica, la popolazione Ue invecchia e dipende dall’immigrazione, l’Italia guida il declino

    20 Maggio 2025
    Giorgia Meloni
    Economia

    Calo della produttività e dazi gravano sull’Italia, l’Ue taglia le stime di crescita per 2025 e 2026

    19 Maggio 2025
    Cultura

    “L’ultima falsità” di Diego Marani, ambizioni e follie che segnano le vite

    16 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Donald Trump

    Nuova minaccia di Trump all’Ue: dazi del 50 per cento dal primo giugno

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    23 Maggio 2025

    Il presidente Usa non molla la presa, anzi raddoppia rispetto ai dazi del 25 per cento sospesi fino a luglio....

    Il governo americano vieta l'iscrizione degli studenti stranieri all'università di Harvard (Foto: Nick Sortor on X)

    Trump vieta Harvard agli studenti stranieri, l’Ue si mobilita

    di Marco La Rocca
    23 Maggio 2025

    Oltre 6.000 studenti verranno espulsi, Harvard fa causa al governo Usa. Il Consiglio Ue discute ulteriori misure di accoglienza per...

    italia danimarca migranti

    Italia, Danimarca e altri 7 Paesi Ue contro la Cedu: impedisce le espulsioni degli “stranieri criminali”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    23 Maggio 2025

    In una lettera aperta, Meloni e Frederiksen denunciano i limiti imposti alla "capacità di prendere decisioni politiche" e chiedono di...

    Gitanas Nauseda Friedrich Merz

    La Germania sta schierando 5 mila uomini al confine tra Lituania e Russia

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    23 Maggio 2025

    Friedrich Merz vuole rendere l'esercito di Berlino "il più forte d’Europa". E stanzia la 45esima unità corazzata nel Paese baltico...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione