Bruxelles – Nell’UE e nell’Eurozona la disoccupazione diminuisce. Di poco, ma diminuisce. In Italia invece le cose vanno in controtendenza. Di poco, ma il numero dei senza lavoro aumenta. E’ quanto emerge dai dati diffusi da Eurostat e riferiti al mese di dicembre 2019.
Tra novembre e dicembre dell’anno appena concluso, in termini percentuali il tasso di disoccupazione si è ridotto dello 0,1% sia nell’UE (da 63,% a 6,2%), sia nell’eurozona (da 7,5% a 7,4%). Un variazione che in termini assoluti si traduce in 80mila disoccupati in meno dell’Europa a 28 e in 34mila disoccupati nell’Europa a 19. L’istituto di statistica europeo stima che alla fine di dicembre 2019 ci fossero 15,4 milioni di uomini e donne senza un impiego nel territorio dell’UE, 12,2 milioni di quali nell’area della moneta unica.
In Italia non cambia nulla in termini percentuali. Il tasso di disoccupazione resta fermo al 9,8%, il terzo più alto di tutta l’Unione europea e della zona euro. Ma in termini assoluti tra novembre e dicembre si registra un aumento di 2.000 unità senza più un lavoro. Identico dato si registra per i giovani. Gli under 25 senza un lavoro sono passati dai 439mila di novembre ai 441mila di dicembre.
Anche per la disoccupazione giovanile il dato italiano risulta in controtendenza. Nell’UE tra novembre e dicembre 2019 si registrano 20mila disoccupati in meno, e nell’area euro 8.000 giovani usciti dalla disoccupazione.