Bruxelles – Sulla possibilità che la delegazione del Movimento 5 Stelle entri nel gruppo dei Verdi “manteniamo un approccio costruttivo ma ribadiamo che il tempo sta scadendo e vogliamo una risposta”. Lo dice il vicepresidente del Parlamento europeo ed eurodeputato 5 stelle Fabio Massimo Castaldo, che poco più di un mese fa non aveva escluso l’apertura di un dialogo con la sinistra unitaria della Gue. Altrimenti – conferma oggi Castaldo – “nostro malgrado, ci dovremmo inevitabilmente aprire verso altre opzioni, anche se abbiamo sempre chiarito che la priorità era nei confronti del Gruppo dei Verdi”.
Finora, aggiunge il vicepresidente, “abbiamo mantenuto i contatti con i Verdi e anche avuto degli incontri informali ma non ci sembra che siano intervenuti cambiamenti fondamentali”. Il gruppo sembra “ancora molto diviso e confuso al suo interno”. Castaldo sottolinea che gli equilibri del Parlamento saranno nuovamente rimescolati dopo la Brexit.
Esclude però che ci sia una negoziazione in corso con i liberali di Renew Europe, ma lascia intendere che molti gruppi parlamentari stiano ora cercando un contatto con il Movimento 5 Stelle, anche gruppi “insospettabili”. In questo momento “sono tutti molto curiosi di capire l’orientamento di una delegazione che non solo è molto consistente ma ha anche la stima e il riconoscimento ampio e trasversale di questo Parlamento”, sostiene.