Bruxelles – Nazionalisti, contrari all’immigrazione, indipendentisti, ma mai razzisti. E’ il messaggio che il leader del maggior partito autonomista della destra estrema fiamminga Bart De Wever ha lanciato a proposito delle reazioni violente di alcuni suoi concittadini dopo il naufragio di un barcone di immigrati a La Panne, una cittadine del Belgio che affaccia sul Mare del Nord.
Su alcuni siti locali dei cittadini avevano espresso giudizi sprezzanti e fortemente razzisti verso i 14 immigrati che hanno fatto naufragio martedì scorso. Molti politici locali e membri del governo delle Fiandre, di centro, di destra e di sinistra si sono espressi contro questi atteggiamenti, e lo ha fatto anche il presidente dell’N-VA, largamente il maggior partito della regione del nord del Belgio, De Wever, che ha sempre tenuto a distinguersi dalla Lega di Matteo Salvini, più vicino agli ancora più estremisti del Vlaams belang. “Il malcontento, legittimo circa le politiche migratorie europee non deve mai trasformarsi in risentimento verso le persone. Nella nazione fiamminga che vogliamo formare insieme non c’è posto per il razzismo”, ha detto De Wever in un Tweet.
Nooit mag terechte onvrede over het Europees migratiebeleid zich omzetten in wrok naar mensen. In de Vlaamse natie die wij samen willen vormen is er geen enkele plaats voor racisme. https://t.co/tnufqNz1ub
— Bart De Wever (@Bart_DeWever) January 21, 2020