Bruxelles – Via libera dall’Eurocamera alla proposta della Commissione sul Green Deal europeo per un continente climaticamente neutro entro il 2050. Gli eurodeputati riuniti a Strasburgo hanno approvato oggi una risoluzione (482 voti favorevoli, 136 contrari e 95 astensioni) chiedendo una “normativa ambiziosa in materia di clima” e sollecitando l’esecutivo ad alzare il target di riduzione delle emissioni di gas serra del 55 per cento entro il 2030 (rispetto ai livelli del 1990) invece del 40 per cento attualmente previsto. L’Eurocamera, si legge in una nota, “esorta la Commissione a presentare quanto prima una proposta” per adeguarsi all’innalzamento degli obiettivi, per arrivare preparata alla prossima Conferenza ONU sul clima (COP26) che si terrà a novembre. Da Strasburgo arriva anche la richiesta di introdurre nuovi obiettivi intermedi per il 2040.
“Per prevenire il trasferimento delle emissioni di CO2 – prosegue la nota – data la persistenza di diversi gradi di ambizione in campo climatico su scala mondiale, i deputati chiedono alla Commissione di lavorare a un meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere compatibile con l’OMC”. Inoltre, i deputati sottolineano di voler modificare “qualsiasi proposta legislativa per raggiungere gli obiettivi del Green Deal”. Obiettivi più stringenti sono richiesti infine per “l’efficienza energetica, l’energia rinnovabile, inclusi, per quest’ultima, obiettivi nazionali vincolanti per ogni Stato membro, e una revisione di altre normative UE nel campo del clima e dell’energia entro giugno 2021”.