Bruxelles – La Commissione europea ha prestato giuramento dinanzi alla Corte di giustizia dell’UE. Con questo atto ufficiale, l’esecutivo comunitario è adesso formalmente e pienamente operativo. Ursula von der Leyen, la presidente della Commissione UE, si è impegnata ad operare nel pieno rispetto delle prerogative riconosciute dai Trattati, e nel rispetto delle regole previste.
Nel discorso solenne pronunciato davanti alla Corte di Lussemburgo, von der Leyen ha giurato di “esercitare le mie funzioni in piena indipendenza, nell’interesse generale dell’Unione”, e si è detta pronta ad evitare futuri conflitti di interesse nell’assicurare il rispetto dei “doveri di correttezza e discrezione per quanto riguarda l’accettare, dopo la cessazione del mio mandato, determinate funzioni o determinati vantaggi”.
Prima del giuramento del collegio, Koen Lenaerts, presidente della Corte di giustizia dell’UE, ha sottolineato l’importanza di far applicare la legislazione comunitaria sempre e comunque. “La Commissione ha un ruolo importante da svolgere, nella sua qualità di ‘custode dei trattati’, che la autorizza a sollecitare la Corte a constatare un inadempimento da parte di uno Stato o a imporre sanzioni in caso di mancato rispetto di una sentenza della Corte”.