Bruxelles – I parlamentari britannici della Camera dei Comuni hanno approvato oggi in seconda lettura con 358 voti a favore e 234 contrari la proposta di legge sull’accordo di recesso che consentirà l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea (EU Withdrawl Agreement Bill) entro il 31 gennaio. La maggioranza con cui l’accordo è stato approvato, come previsto, è ampia, data la vittoria dei Conservatori di Johnson alle elezioni del 12 dicembre scorso.
Esulta su Twitter il premier conservatore Boris Johnson, secondo cui la Brexit è sempre più vicina:
The second reading of the Withdrawal Agreement Bill has passed – which means we are one step closer to getting Brexit done 🇬🇧
— Boris Johnson (@BorisJohnson) December 20, 2019
La versione della legge votata oggi è stata infatti aggiornata con una clausola che esclude la possibilità che il periodo transitorio (quello in cui si decideranno le dinamiche dei rapporti bilaterali tra le due potenze) possa essere prorogato oltre il 31 dicembre 2020. In questo modo, l’uscita del Regno Unito sarà obbligatoria ed effettiva anche senza aver trovato un accordo commerciale con l’UE. Dopo l’approvazione di oggi in seconda lettura, l’accordo di recesso dall’UE dovrà superare una terza lettura sempre alla Camera dei Comuni (presumibilmente nelle prossime settimane), per poi approdare a quella dei Lord dove attraverserà il medesimo iter legislativo.
Questa mattina, il portavoce della Commissione europea Eric Mamer, a chi gli chiedeva una reazione della Commissione sul voto di oggi a Londra, aveva ripetuto che l’Esecutivo UE “ha già dato il benvenuto alla chiarezza introdotta del risultato elettorale. Auspichiamo che l’accordo di recesso venga ratificato al più presto, così ci potremo muovere alla prossima fase”.