- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 16 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Non categorizzato » Corridoi umanitari, l’Italia diventa un modello per l’Europa

    Corridoi umanitari, l’Italia diventa un modello per l’Europa

    La proposta congiunta di Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), Chiese ed associazioni ecumeniche europee, Comunità di Sant'Egidio per un sistema a livello europeo è stata presentata oggi a Bruxelles

    Fabiana Luca</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@fabiana_luca" target="_blank">@fabiana_luca</a> di Fabiana Luca @fabiana_luca
    10 Dicembre 2019
    in Non categorizzato, Cronaca

    Bruxelles – Dove non arriva la politica, subentra la società civile. Così si è realizzata la proposta congiunta di Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), Chiese ed associazioni ecumeniche europee, Comunità di Sant’Egidio che ha consegnato oggi nelle mani dei decisori politici dell’UE un modello di intervento per la gestione dei flussi migratori attraverso un sistema dei corridoi umanitari, già sperimentato con successo in Italia e in altri paesi europei. L’obiettivo, spiegano i promotori al convegno “Corridoi umanitari, una proposta per il futuro”, organizzato a Bruxelles da Fabio Massimo Castaldo, vicepresidente dell’Eurocamera, è quello di garantire una via sicura e legale per l’arrivo in Italia, e in Europa, di profughi in condizioni di “eccezionale vulnerabilità”. Persone che hanno dunque pienamente diritto di arrivarci in tutta sicurezza.

    “Vorremmo che il modello dei corridoi umanitari diventasse un patrimonio europeo a tutti gli effetti”, spiega la viceministra agli Affari Esteri e alla Cooperazione internazionale Emanuela Del Re, intervenuta al convengo. È un progetto che ha dato prova di essere assolutamente vincente, perché “mette sicurezza e protezione in un connubio perfetto”, ha sottolineato. “Credo che sia straordinario” aggiunge “anche perché è un elemento di rassicurazione” per le società che accolgono. È ottimista, Del Re, sul fatto che la nuova Commissione possa prendere in considerazione il progetto anche per l’Europa: “Ursula von der Leyen ha parlato di confini europei più umani” sostiene, sottolineando che il “terreno su come affrontare questo tema dal punto di vista europeo è assolutamente fertile”.

    Sul modello di cooperazione tra società civile e istituzioni, l’Italia ha fatto da apripista con un proprio sistema di corridoi umanitari, che oggi i promotori cercano di esportare anche in Europa. L’Italia è stata infatti il primo paese in Europa a elaborare questo progetto umanitario, avviato nel 2015 e frutto di un protocollo d’intesa tra FCEI, Tavola valdese e comunità di Sant’Egidio con i ministeri dell’Interno e degli Esteri italiani. Ad oggi, si contano in tutto 1809 persone legalmente giunte in Italia attraverso i corridoi umanitari, e oltre 2700 in Europa. Esportare il modello anche in UE è importante anche perché, sostengono gli organizzatori, in Italia il modello non ha rappresentato una mera via d’accesso al paese ma anche una via di integrazione con risultati soddisfacenti. “Oggi – spiega Paolo Naso, coordinatore del programma Mediterranean Hope di FCEI – affidiamo ai legislatori europei la responsabilità di decidere se tentare anche in Europa questa avventura che in singoli stati dell’Unione ha dato risultati importanti”. Oltre all’Italia, infatti, il progetto di accoglienza è stato lanciato anche in Francia, Belgio e Andorra.

    I corridoi umanitari, ricorda Castaldo,  rientrano nella “risposta complessa e complessiva che l’Europa deve dare a un fenomeno che ha proporzioni strutturali, non soltanto quindi legate a singole crisi geopolitiche”. L’eurodeputato 5 stelle ritiene che l’applicazione del modello impiantato in Italia anche in Europa possa essere “un’esperienza assolutamente realistica”, sottolineando ancora una volta “l’urgenza primaria dell’istituzione di un sistema europeo per gestire il disperato afflusso di migranti via mare e via terra”.

    Il programma punta in alto e mira a coinvolgere 50 mila richiedenti asilo nell’arco di 2 anni (identificati dall’UNHCR sulla base di criteri per il riconoscimento della protezione internazionale). Una volta in Europa, si legge nel paper, i richiedenti asilo saranno poi accolti da alcuni stati membri dell’UE che aderiscono al progetto attraverso una rete di supporto della società civile.

    Esiste inoltre un’altra importante criticità politica del sistema dei corridoi umanitari, sollevata dalla vice ministra nel corso del suo intervento: svuotare i campi in Libia potrebbe determinare nuovi rischi di ‘pull factors’ (gli elementi che spingono un singolo individuo o un gruppo umano a migrare) ovvero un’opportunità per i migranti di arrivare in Europa molto più rapidamente. Rimane da capire se la proposta approdata oggi a Bruxelles sarà in definitiva presa in considerazione da parte della nuova Commissione europea.

    Tags: crisi migrantiemanuela del reFabio Massimo Castaldomigranti

    Ti potrebbe piacere anche

    paesi terzi sicuri albania
    Diritti

    Protocollo Italia-Albania, ancora un flop. La Corte di Giustizia Ue rivela le criticità del decreto sui Paesi sicuri

    10 Aprile 2025
    centri migranti albania
    Politica

    La saga dei centri italiani per migranti in Albania che diventano CPR. Per l’Ue si può fare, ma non sono return hubs

    31 Marzo 2025
    Picture taken on August 3, 2023 shows some of the 266 migrants rescued by members of the Spanish NGO Proactiva Open Arms when they were crossing the Mediterranean sea on little boats off the Libyan coast. (Photo by Matias CHIOFALO / AFP)
    Cronaca

    Nel 2024 sono morte quasi 9 mila persone migranti in tutto il mondo

    21 Marzo 2025
    rimpatri migranti
    Cronaca

    Aumentano i rimpatri di persone migranti dai Paesi Ue. Quasi la metà sono forzati

    18 Dicembre 2024
    turchia von der leyen
    Politica Estera

    Von der Leyen, un altro miliardo alla Turchia per gestire i rifugiati. Erdogan chiede una spinta per l’adesione Ue

    17 Dicembre 2024
    italia cpr
    Diritti

    Maltrattamenti fisici e psicofarmaci non prescritti, l’allarme del Consiglio d’Europa sui Cpr in Italia

    13 Dicembre 2024

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    dazi sefcovic

    Dazi, l’Ue punta a una soluzione di lunga durata: “Piano B? Speriamo di non usarlo”

    di Giulia Torbidoni
    15 Maggio 2025

    Il commissario Ue al Commercio Šefčovič: "Qualsiasi accordo venga firmato dovrebbe risolvere la situazione attuale, ma anche gettare le basi...

    Volodymyr Zelensky

    Ucraina, tutti gli occhi su Istanbul (ma senza Putin e Zelensky)

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    15 Maggio 2025

    Nella città sul Bosforo potrebbero iniziare già in serata i colloqui tra le delegazioni di Mosca e Kiev, nonostante sia...

    crisi abitativa

    Crisi abitativa, 15 sindaci europei chiedono a Bruxelles un fondo per la casa da 300 miliardi all’anno

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    15 Maggio 2025

    Il sindaco di Roma Gualtieri: "Le nostre città hanno bisogno di circa 80 miliardi fino al 2030". Sul piatto la...

    La Dieta Mediterranea al Parlamento Ue: un investimento in sanità, sviluppo e territorio

    di Marco La Rocca
    15 Maggio 2025

    Il dibattito tra agricoltura e sanità all'europarlamento la propone come asset multifunzionale. Il sottosegretario Gemmato: “Fondamentale strumento di prevenzione”, il...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione