Bruxelles – Il primo ministro finlandese Antti Rinne, presidente di turno dell’UE, si è dimesso oggi in seguito allo sciopero postale che ha coinvolto l’azienda statale Posti, bloccando parte del paese.
“Se rimanere primo ministro rischia di mettere a repentaglio il paese, farò un passo indietro”, Rinne ammette che le proteste che hanno destabilizzato il paese nell’ultimo mese erano diventate insostenibili. Migliaia di dipendenti Posti stanno scioperando da circa metà novembre dopo che la compagnia statale aveva annunciato di redistribuire 700 lavoratori sotto un nuovo contratto con stipendi inferiori. La contestazione ha coinvolto anche gli addetti ai lavori nel settore dei trasporti, causando la cancellazione di centinaia di voli dalla capitale.
Tra i nomi più papabili alla successione ci sono Sanna Marin, ministro per il Trasporto e le Comunicazioni, e Antti Lindtman, presidente del gruppo parlamentari dei socialdemocratici.