Bruxelles – Un applauso fragoroso. È quello che accompagna il passaggio di consegne dal presidente uscente del Consiglio europeo, Donald Tusk, al suo successore Charles Michel, nel corso di una cerimonia presso il palazzo del Consiglio di Bruxelles. Michel, ex premier belga, si insedierà ufficialmente domenica primo dicembre, contestualmente alla entrata in carica del nuovo Esecutivo von der Leyen.
“Sono orgoglioso di aver avuto il privilegio di servire l’Europa negli ultimi 5 anni”, sottolinea il polacco, visibilmente commosso. E spiega: “Sono orgoglioso non di servire l’idea astratta dell’Unione, ma la popolazione, le nazioni e gli interessi comuni. L’Europa, afferma con forza, è il miglior posto al mondo in cui vivere, almeno fino a quando continuerà a essere un continente di libertà e stato di diritto, abitato da una comunità consapevole della sua storia e cultura”.
Rivolgendosi alla platea di funzionari del Consiglio che hanno preso parte questa mattina alla cerimonia simbolica di consegna della campanella nelle mani del suo successore: “Siete davvero unici. Grazie dal profondo del mio cuore. Senza di voi non sarei sopravvissuto neanche una settimana”, dice Tusk, ora nuovo presidente del Partito popolare europeo, nell’atto di consegnare la campanella al nuovo capo del Consiglio.
Charles Michel nel corso della cerimonia ha sottolineato il suo intento di rendere l’Europa una potenza “leader mondiale dell’economia verde, con lavoro, innovazione e un’alta qualità della vita”. E rivendica ancora: “Il nostro obiettivo comune deve essere l’unità dell’Unione Europea”.