Bruxelles – I conti sono chiusi. I termini del bilancio UE per il 2020 sono stati finalizzati, circa 850 milioni di euro si aggiungono agli investimenti a sostegno di clima, lavoro e giovani. Il risultato è stato raggiunto oggi in plenaria a Strasburgo, gli eurodeputati hanno votato l’accordo con ampia maggioranza (543 voti favorevoli, 136 contrari e 23 astensioni), in seguito al via libera del Consiglio UE arrivato questo lunedì.
Senza sorpresa, gran parte dei nuovi investimenti andranno a supporto della tutela del clima, oltre 500 milioni di Euro si aggiungono difatti alle politiche green. anche Università e giovani lavoratori sono al centro dell’attenzione, il bilancio del prossimo anno aumenterà di più di 302 milioni di euro i fondi per la ricerca, verrà inoltre irrobustito il programma Eramsus+, con oltre 50 milioni di euro aggiuntivi; il sostegno per l’occupazione giovanile sarà progressivo se necessario, circa 28 milioni di euro verranno immediatamente versati per l’iniziativa, con la prospettiva di aumentare la somma di altri 50 milioni di euro nel 2020. Non vengono lasciate indietro nemmeno le infrastrutture, oltre 133 milioni di euro andranno alla Meccanismo per Collegare l’Europa (CEF).
Un bilancio che mostra un impegno finanziario maggiore rispetto all’anno precedente. Gli stanziamenti di impegno complessivi, ossia l’importo che può essere speso nell’arco di diversi anni, ammontano a 168,7 miliardi di euro per il 2020, un aumento dell’1,5% rispetto al 2019. In crescita anche gli stanziamenti di pagamento, vale a dire ciò che deve essere concretamente speso nell’anno di bilancio, che corrispondono a 153,6 miliardi di euro, una cifra che sale del 3,4% rispetto al 2019.
La voce degli europarlamentari si è fatta dunque sentire, il bilancio per il prossimo anno non poteva essere approvato senza un maggior impegno verso le nuove generazioni e gli obiettivi per un’Europa che persegue la sostenibilità sociale ed economica a 360 gradi; temi che non potevano essere trascurati dell’eletta presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che, dopo aver conquistato la fiducia del Parlamento europeo oggi a Strasburgo, potrà finalmente prendere la guida del suo esecutivo dal primo di dicembre.
“Si tratta di un bilancio forte, responsabile e orientato al futuro. Dobbiamo avere il coraggio di continuare in questa direzione anche in futuro”, le parole del Presidente della commissione Bilanci, Johan Van Overtveldt, che aggiunge: “Ora dobbiamo optare per un bilancio a lungo termine per il periodo 2021-2027 che tenga effettivamente conto, in modo esplicito, chiaro e coraggioso, delle esigenze dei nostri cittadini. Un bilancio incentrato sull’innovazione, la competitività, il clima, le infrastrutture, la sicurezza e la gestione delle migrazioni, che sono i settori in cui l’Europa può offrire un valore aggiunto assoluto rispetto alle azioni a livello nazionale”.