dall’inviato
Strasburgo – Si complicano le trattative per il Movimento 5 Stelle. Nei Verdi non si dissipano le preoccupazioni legate alla Casaleggio associati, e il modo in cui ha votato la delegazione pentastellata sulla risoluzione a sostegno delle attività di ricerca e soccorso in mare non aiuta a creare un clima positivo. E’ Philippe Lamberts ad aggiornare sullo stato dei rapporti tra le due parti, in occasione della tradizionale conferenza stampa tenuta in occasione dei lavori delle Plenaria.
“I legami tra la Casaleggio e il Movimento 5 Stelle sono piuttosto strani”, dice. “Lo abbiamo detto ai nostri interlocutori dei 5 Stelle. Questo è il problema numero uno. Non è l’unico, ma il principale”. Il motivo? Con il sistema in vigore nel Movimento “non si sa chi decide veramente nel partito”. Lamberts non nasconde che nel gruppo “ci piacerebbe vedere i 5 Stelle evolversi verso una forma più tradizionale di partito”.
I rapporti dunque restano come sono. “Stiamo cooperando”. Ma di ingresso nel gruppo non se ne parla, non adesso. Anche perché, in occasione dell’ultima sessione plenaria, i Verdi hanno notato il comportamento dei loro interlocutori sul tema dell’immigrazione. “Non capiamo perché si sono astenuti sulla risoluzione per ricerca in mare, che ha contribuito all’esito negativo” del voto. “Non abbiamo capito le ragioni” su un dossier per cui i Verdi invece hanno votato a favore.
Non finisce qui. I Verdi criticano anche le posizioni espresse sul blog di Beppe Grillo sullo Xinjiang, la regione della Cina dove vive la minoranza musulmana degli Uighuri. Da anni Pechino è accusato di violazione dei diritti umani nella regione. Ma sul blog si ospitano contributi che mettono in discussione la repressione cinese. Un fattore, anche questo, che non non aiuta la campagna dei 5 Stelle.