Bruxelles – Il congresso del Partito popolare europeo ha eletto ieri presidente, quasi all’unanimità, il presidente uscente del Consiglio europeo, il polacco di Piattaforma Civica Donald Tusk, che era anche l’unico candidato.
Per le vice presidenze invece i candidati erano più dei dieci posti disponibili, uno dei quali è andato ad Antonio Tajani, rappresentante di Forza Italia nel partito europeo e presidente della conferenza dei presidenti di Commissione del parlamento europeo, del quale è stato presidente nella scorsa legislatura.
Segretario generale è stato confermato lo spagnolo del Partito popolare Antonio López-Istúriz, il tesoriere sarà i tedesco della CSU Christian Schmidt.
“La nomina di Antonio Tajani alla vicepresidenza del più grande partito d’Europa è la conferma della centralità dei moderati e liberali in Europa: un elemento essenziale per il rilancio delle istituzioni dell’Unione Europea nel segno della tradizione cattolica e liberale”, afferma in una nota Massimiliano Salini, eurodeputato di Forza Italia, secondo il quale “la sua esperienza è un contributo fondamentale per guidare il nostro operato nel più importante partito europeo”.