Bruxelles – “La difesa comune europea deve essere uno strumento di peacekeeping al
servizio delle Nazioni Unite e deve comportare una razionalizzazione della spesa militare tramite i tagli agli sprechi e i risparmi derivanti dall’economia di scala. È importante colmare il gap tecnologico dell’industria europea, che oggi esiste soprattutto con Stati Uniti e
Russia, in particolare sul tema dell’intelligenza artificiale che dominerà il futuro sia a livello civile che militare”, così in una nota Fabio Massimo Castaldo, europarlamentare del Movimento 5 Stelle e vicepresidente del Parlamento europeo, al termine dell’incontro nella
sede di Bruxelles con i vertici dell’Agenzia europea della Difesa.
“Durante il colloquio sono state affrontate anche altre tematiche, dal ruolo della Nato, ai rapporti con la Turchia a quelli che si costruiranno con la Gran Bretagna subito dopo la Brexit. È quanto mai urgente rafforzare il coordinamento dei partner europei per una difesa sempre più al servizio dei cittadini e dei più deboli minacciati nelle aree di crisi da nuove e più insidiose minacce globali”, conclude Castaldo.
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