Non è semplice imporsi in una competizione esigente come la Champions League, un torneo prestigioso nel quale i migliori team del continente si sfidano all’ultimo sangue. L’edizione attuale, arrivata già alla terza giornata della fase a gironi, vede presentarsi ai blocchi di partenza quattro squadre italiane: Atalanta, Juventus, Inter e Napoli. In questo momento, a parte gli orobici, tutte le compagini provenienti dalla Serie A stanno realizzando un percorso importante nella competizione più difficile di tutte, e le vittorie di Juve, Inter e Napoli nell’ultima giornata disputata lo hanno certificato. In special modo, i nerazzurri si sono resi protagonisti di un trionfo fondamentale nel loro gruppo dopo aver sconfitto per 2 a 0 il Borussia Dortmund, rivale diretto nella lotta alla qualificazione agli ottavi di finale. In questo modo la squadra allenata da Antonio Conte si porta a quattro punti in classifica, gli stessi dei tedeschi, a meno tre dal Barcellona, la grande favorita alla vittoria del raggruppamento. La prestazione di San Siro, nella quale hanno spiccato l’attaccante argentino Lautaro Martinez e l’esterno Antonio Candreva, autori dei due goal, è stata sopra le righe da parte di molti ed ha permesso anche di iniziare a godere del giovane talento classe 2002 di nome Sebastiano Esposito.
Per quanto riguarda la Juventus, la principale favorita nella lotta allo Scudetto secondo le quote online delle scommesse in Italia, i tre punti arrivati contro la Lokomotiv Mosca in rimonta sono un balsamo importante. La truppa di Maurizio Sarri ha messo a segno un trionfo cruciale per continuare a mantenere vive le opzioni di finire prima nel gruppo D, dove in questo momento comanda a quota 7 insieme all’Atletico Madrid, una compagine ostica contra la quale non è riuscita ad andare oltre un pareggio per 2 a 2 nel primo match del girone, tra l’altro dopo essersi portata in vantaggio per 2 a 0. I bianconeri, ancora alla ricerca del miglior Cristiano Ronaldo, sono stati salvati da una doppietta dell’argentino Paulo Dybala, che ha smesso i panni del fenomeno altalenante per vestire quelli del goleador assoluto in grado di risolvere le partite più spinose.
Per quanto riguarda il Napoli, invece, la vittoria fuori casa contro il Red Bull Salisburgo è stata un’autentica opera di dedizione e carattere. Andato in vantaggio due volte e poi rimontato, il gruppo di Carlo Ancelotti è stato bravissimo a reagire subito dopo il goal del 2 a 2 rivale e a riportarsi in vantaggio con un acuto dell’appena entrato Lorenzo Insigne. Sugli scudi per gli azzurri il portiere Alex Meret, ormai una garanzia tra i pali, e l’attaccante olandese Dries Mertens, il quale si è concesso persino il lusso di superare il record di reti di Diego Armando Maradona con la maglia del Napoli, mettendo a segno una doppietta storica.
La Champions di quest’anno ha un forte accento italiano e in Europa lo sanno bene anche le grandi corazzate.
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