Bruxelles – Forse, visti i sondaggi, sarà un voto suicida, ma oramai appariva inevitabile andare ad una consultazione anticipata, fortemente voluta dal premier Boris Johnson, dunque anche i laburisti hanno rotto gli indugi ed hanno detto “sì” ad una voto a dicembre. La data sarà il 12. I liberali e gli scozzesi avrebbero preferito il 9, perché le università saranno ancora aperte, e dunque, pur se favorevoli al voto anticipato, in buona parte si sono astenuti o si sono allontanati dall’Aula di Westminster al momento di votare.
Oggi il leader del Labour, Jeremy Corbyn, lo ha annunciato al gabinetto ombra, ma non si è sbilanciato sulla data. “Ho detto ripetutamente che siamo pronti per un voto e che il nostro appoggio dipende dal fatto che una Brexit ‘No Deal’ sia ormai esclusa”, ha spiegato riferendosi alla proroga concessa dall’UE per la Brexit fino al 31 gennaio prossimo.
I liberali e lo Scottish National party avevano già annunciato di essere favorevoli a elezioni anticipate in dicembre.
In serata dunque si è votato ai Comuni e la proposta di Johnson è passata 438 contro 20. Sarà la prima volta dal 1923 che gli elettori si recheranno alle urne a dicembre. Il Parlamento, dopo lo scontato volto dei Lord, sarà sciolto mercoledì prossimo, per una campagna elettorale tra le più brevi che si ricordino.