Bruxelles – Quando si parla di emergenza migranti l’attenzione è spesso rivolta unicamente agli esodi tra il confine turco-siriano, ma non bisogna dimenticarsi della crisi che sta logorando il Venezuela. E’ il messaggio lanciato da Unione europea, che, assieme all’Alto Commissariato per le Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (IOM) organizzerà lunedi e martedi prossimo in Commissione europea una conferenza per dimostrare solidarietà al Venezuela e i paesi ospitanti, che nella maggior parte dei casi coincidono con gli stati confinanti. Lo scopo è quello di aumentare la consapevolezza, sia delle istituzioni europee che dei suoi cittadini, che non si tratta solo di un’emergenza umanitaria, ma anche politica.
Le negligenze e le cattive pratiche politiche del presidente Venezuelano Hugo Chavez prima, e di Nicolas Maduro poi, hanno portato negli ultimi anni alla dispersione di oltre 4,5 milioni di venezuelani, è la più grande emergenza migratoria testimoniata dall’America Latina. Tra le più devastanti a livello globale assieme a quella siriana, afgana, Sudanese, Somala e del Myanmar. La risposta regionale alla crisi venezuelana è stata sorprendente, i paesi confinanti hanno accolto più dell’80% dei rifugiati mostrando uno spirito di cooperazione verso un’emergenza che, oramai, non solo grida per l’approvigionamento di beni primari, ma necessita di un percorso di integrazione. È su qust’ultima sfida che l’Ue ha deciso di puntare i riflettori, Bruxelles manderà un chiaro messaggio: questa non è una crisi esclusivamente umanitaria, ma anche politica ed economica.
“L’Unione europea e i suoi partners rinnoveranno l’impegno verso i cittadini venezuelani. 4,5 milioni di persone sono in movimento, agire e necessario e continueremo a farlo” ha detto l’Alto Rappresentante dell’Ue per gli Affari Esteri e le Politiche di Sicurezza, che aggiunge: “Questo è il momento di dimostrare ancora più supporto per i rifugiati venezuelani, i paesi ospitanti e la comunità internazionale. Dobbiamo far comprendere la gravità della crisi, vogliamo confermare e aumentare il supporto internazionale per una risposta regionale coordinata. L’Ue è già un attore politico chiave e principale donatore, dal 2018 più di 170 milioni di Euro sono stati elargiti in supporto dei venezuelani”.
La conferenza sarà inoltre un punto di ritrovo per gli altri attori chiave che contribuiscono al sussidio umanitario e allo sviluppo, dalle società civili ai finanziatori privati. “Insieme stiamo mandando un forte messaggio ai Venezuelani e ai paesi sudamericani e caraibici che generosamente accolgono i rifugiati, il mondo non li sta dimenticando e li supporteremo soprattutto in questo momento di bisogno” sono le parole di Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati.