- L'Europa come non l'avete mai letta -
domenica, 1 Giugno 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica Estera » La rabbia di Conte: “Su allargamento errore storico, noi con Albania e Macedonia del Nord”

    La rabbia di Conte: “Su allargamento errore storico, noi con Albania e Macedonia del Nord”

    Il presidente del Consiglio contrariato per il mancato accordo sull'avvio dei negoziati per l'adesione dei due Paesi all'Unione. "E' da una vita che vogliono entrare". Decisive le resistenze francesi

    Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
    18 Ottobre 2019
    in Politica Estera
    Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte

    Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte

    Bruxelles – “Avevamo un appuntamento con la storia”, ma sull’allargamento l’Europa “ha commesso un errore storico”. Giuseppe Conte sintetizza così l’infruttuoso dibattito dei capi di Stato e di governo dell’UE sull’avvio dei negoziati con Albania e Macedonia del Nord per l’ingresso nell’Unione europea. Il presidente del Consiglio è visibilmente deluso e arrabbiato per quanto successo, o meglio, non successo su un dossier che ancora una volta ha prodotto solo una brutta figura per l’Unione.

    E’ già la seconda volta che la Commissione europea raccomanda di avviare le trattative con i due Paesi candidati, e per la seconda volta manca l’unanimità necessaria per poter iniziare a discutere. “E’ andata male”, il giudizio secco eppur esaustivo su un tavolo spaccato come mai non si potrebbe. I leader alla fine non sono capaci di produrre neppure delle conclusioni sull’allargamento. Un vuoto su carta che incrina profondamente la credibilità dell’Europa e nell’Europa.

    Alla Macedonia del Nord è stato chiesto un sforzo non indifferente, a partire dalla questione del nome che ha diviso l’opinione pubblica nazionale e che ha indotto molti a chiedersi se rinunciare a una parte considerata come fondamentale della propria identità sia un prezzo sostenibile per entrare nel club a dodici stelle. C’è un governo che ha scommesso tutto su questo scambio nome-negoziati e che non ha nulla da offrire ai cittadini-elettori.

    Per questo alcuni leader volevano quantomeno avviare i negoziati con Skopje, ma l’opzione non piaceva in realtà a nessuno. Poteva essere un compromesso per salvare quanto meno la faccia e un minimo di credibilità, ma si trattava di approvare l’intero pacchetto e l’UE ha fallito la prova del voto. Un fallimento imperdonabile per Conte.

    “Nel 1400 – ricorda il capo di governo – questi Paesi sono caduti sotto la dominazione dell’impero ottomano, e dopo la seconda guerra mondiale sono finiti sotto l’influenza del blocco comunista. E’ da una vita che vogliono entrare in Europa”. Ma l’Europa fallisce l’appuntamento con la storia, con il forte disappunto italiano che tanto strategico considerava e tutt’ora considera l’allargamento in generale e l’ingresso dell’Albania più in particolare nella famiglia europea.

    “L’Italia sarà sempre vicino a questi due Paesi”. La grande sfida di Conte sarà dunque lavorare per tessere rapporti con Tirana e Skopje al fine di tenere viva la fiducia nell’UE da parte di questi Paesi che sono stati traditi dall’Europa degli Stati.

    La vicenda rischia seriamente di lasciare strascichi anche nelle vicende tutte interne a chi nell’UE ci sta già. Sono state le resistenze della Francia a impedire che si trovasse un accordo. E’ stato Emmanuel Macron a puntare i piedi e sostenere il proprio ‘non’ all’avvio dei negoziati con entrambi i Paesi candidati. Per l’Italia questo nuovo bastone tra le ruote messo da Macron rischia di pesare su rapporti già rimessi in discussione fin dall’inizio del mandato del francese con il suo veto all’acquisizione di Stx da parte di Fincantieri.

    Neppure i Paesi dell’est hanno gradito il nulla di fatto sull’allargamento. La Francia ha dato scacco ai partner, e Macron rischia di pagare tutto questo. E con lui, l’UE.

    Tags: adesionealbaniaallargamentoeu accession negotiationsgiuseppe conteitaliamacedonia del norduevertice europeo

    Ti potrebbe piacere anche

    La statua dedicata a Leonida, a Sparta
    Editoriali

    Un’Europa più piccola

    18 Ottobre 2019

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    paesi terzi sicuri

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    Un gruppo di 38 eurodeputati chiede alla Commissione europea chiarimenti sulla compatibilità della proposta con il diritto internazionale e sul...

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Brunner: "Creare le condizioni per rientro sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati". L'eliminazione delle sanzioni alla Siria elemento chiave

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    La stretta sui diritti Lgbtq+, il divieto del Budapest Pride, la legge al vaglio del Parlamento per impedire i finanziamenti...

    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    di Marco La Rocca
    30 Maggio 2025

    Domenica i polacchi alle urne per scegliere il successore del presidente conservatore Andrzej Duda. Trzaskowski parte in vantaggio, ma la...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione