Bruxelles – Victor Orban non va al muro contro muro contro il Parlamento europeo e, sarebbe stato inevitabile, con Ursula von der Leyen e a tambur battente nomina un nuovo candidato commissario europeo al posto di quello bocciato. Il premier ungherese ha scelto un tecnico, l’ambasciatore presso l’UE Olivér Várhelyi.
Várhelyi dovrebbe dunque prendere il posto di responsabile delle Politiche di Allargamento e vicinato che era stato assegnato all’ex ministro della giustizia László Trócsányi, bocciato ieri dalla commissione Giustizia del Parlamento dell’UE, a causa di conflitti di interesse.
Orbán ne ha parlato ieri con la presidente eletta della Commissione europea von der Leyen, che gli aveva chiesto di sostituire Trócsányi.
“Vista la situazione posso solo proporre un tecnico, qualcuno che conosce a fondo l’UE e che non è un candidato politico”, ha spiegato Orban alla stampa dicendo che non voleva che qualcuno dall’esterno “si mettesse a scegliere tra i politici ungheresi” e confermando che ha chiesto a von der Leyen di mantenere per il nuovo candidato il portafoglio previsto per quello respinto.