Bruxelles – Prima gli italiani, ma mai prima il ‘bon ton’. Nel giorno dei saluti la Lega decide di non partecipare alle celebrazioni di rito, di quelle che si usa fare per questioni di buona educazione. Alla faccia degli italiani brava gente.
Mario Draghi in Parlamento europeo per la sua ultima audizione in veste di presidente della Banca centrale europea (BCE). L’italiano lascerà la guida dell’istituzione comunitaria il 31 ottobre, e non sono previste nuove apparizioni prima di quella data. La commissione Affari economici ha deciso si salutare Draghi omaggiandolo di un piatto d’argento. “E’ a nome di tutti i gruppi eccetto Identità e democrazia”, il gruppo in cui siede la Lega, ha spiegato la presidente della commissione, Irene Tinagli, nel consegnare a Draghi il regalo.
Da quando Draghi ha preso funzione “è venuto in audizione più di 30 volte, rispondendo a oltre 600 domande”, ha ricordato Tinagli. Dopo l’introduzione e la consegna del ‘pensiero’, i membri della commissione hanno colto l’occasione per scattare foto ricordo con Draghi, per poi tornare ai banchi e dare avvio all’audizione.