Bruxelles – Le esportazioni di prodotti Ue sul mercato canadese continuano ad aumentare grazie al CETA. L’accordo economico e commerciale bilaterale entrato in vigore due anni fa sta rivelando il suo positivo impatto sul commercio di merci con diversi vantaggi per i cittadini e le imprese sia in Canada che nell’Unione europea.
Sulla base dei dati diffusi oggi dalla Commissione europea le esportazioni di merci tra i Paesi membri e lo Stato del nord America sono incrementate di 5,3 miliardi di euro nel 2018, il 15% in più rispetto alle esportazioni medie dei tre anni precedenti.
“I primi segnali sono promettenti, l‘accordo mostra che l’UE e il Canada sono pronti a difendere il commercio basato sul libero scambio”,ha dichiarato la commissaria europea per il commercio, Cecilia Malmström, che, incontrando oggi a Bruxelles una delegazione di aziende europee e canadesi per il secondo anniversario de CETA, ha elencato poi i principali beneficiari di tale accordo e tutti i settori che hanno stabilito un aumento delle esportazioni come quello “farmaceutico con il 29%, dei macchinari con il 16% e quello automobilistico con l’11%”.
Inoltre la commissaria, sottolineando come “il CETA abbia un’attenzione particolare nell’aiutare le piccole e medie imprese ad accedere al commercio”, ha proseguito parlando del settore agricolo dove “le esportazioni dell’UE verso il Canada sono aumentate del 7% nel 2018, ovvero 231 milioni di euro, con il 33% le esportazioni di formaggi la crescita è risultata nettamente superiore alla media, mentre per la pasta e per i vini, il rialzo è stato rispettivamente del 16% e del 10%”.
Le fa eco il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, che ribadisce come “è necessario continuare a lavorare per la piena applicazione dell’Accordo CETA poiché un’inefficiente gestione delle quote potrebbe portare alla diminuzione delle esportazioni” “Quello con il Canada si sta rivelando un buon accordo per il settore agroalimentare” ha continuato Giansanti che conclude ricordando come “nel 2018 l’export di formaggi italiani sul mercato canadese è aumentato di quasi il 20 per cento e che circa un terzo dell’export complessivo della Ue è partito dall’Italia”.