Bruxelles – Via libera del Parlamento europeo agli aiuti all’Italia per i danni provocati dal maltempo. L’Aula riunita a Strasburgo ha adottato a larghissima maggioranza (645 voti favorevoli, 18 contrari e 30 astensioni) il pacchetto di risorse destinate ai Paesi membri vittime degli eventi climatici estremi. Dei 293,5 milioni di euro mobilitati attraverso il Fondo di solidarietà (FSUE) 277,2 milioni di euro vanno all’Italia i danni causati in tutte le regioni dalle piogge, dai forti venti, dalle inondazioni e dalle frane dell’autunno dello scorso anno.
Alla fine del 2018 quasi tutte le regioni italiane, da nord a sud, sono state colpite da fenomeni meteorologici estremi che hanno colpito duramente il Paese. Alberi abbatturi, case danneggiate, strade allagate, edifici pieni d’acqua e fango, interruzioni delle reti elettriche e del gas, oltre a perdite significative nei settori del legname e del turismo. Le risorse europee serviranno per la ricostruzione delle regioni colpite ( Friuli Venezia Giulia, le Province autonome di Trento e Bolzano, Liguria, Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Lazio, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna e Veneto e, in maniera minore, Valle d’Aosta e Abruzzo).
Il resto delle risorse viene mobiltato per Romania (8,2 milioni di euro) e Austria (8,1 milioni), altri Stati membri affetti dal maltempo.
Il voto dell’Aula “dimostra che l’Europa è solidale nei confronti dei nostri territori, dei nostri cittadini e delle aree più colpite da queste calamità”, il commento di un soddisfatto Paolo De Castro, membro della commissione Bilanci del Parlamento europeo. “Ora auspico che il Governo italiano elargisca rapidamente i fondi europei di cui potranno beneficiare” le regioni interessate.