Roma – “Non commentiamo episodi del passato. Luigi Di Maio è il nuovo ministro degli Esteri e ci sono già stati contatti con l’omologo Jean-Yves Le Drian. La cooperazione prosegue”. La Francia è pronta a riprendere il filo e alla vigilia dell’incontro tra Emmanuel Macron e Giuseppe Conte, fonti dell’Eliseo fermano ogni nota polemica riferibile al passato, gilet jaunes inclusi.
Appuntamento alle 20 a Palazzo Chigi ma prima per il presidente francese ci sarà l’incontro al Quirinale con Sergio Mattarella, colui che anche nei momenti più complicati e di forti attriti tra i due Paesi, ha tenuto aperti i canali di dialogo. A cominciare dal “trattato del Quirinale”, avviato ai tempi del governo Gentiloni nel 2018, per una collaborazione bilaterale sistematica e congelato nel periodo del governo giallo-verde. “L’obiettivo resta e la Francia è favorevole a una ripresa delle trattative per la sua definizione” fanno sapere le stesse fonti, a proposito di una cooperazione rafforzata per la quale oggi si cercherà di riprenderne la trama.
Con Giuseppe Conte con cui avrà una cena di lavoro, Macron affronterà i temi più attuali anche alla luce della nuova legislatura europea e della partenza del futuro governo dell’UE. Il dossier migranti resta quello più spinoso, nonostante l’accordo per il sistema di ripartizione automatica dei rifugiati che sbarcano in Italia. È il fronte dell’immigrazione economica, l’aspetto che tiene più rigida la posizione di Parigi e che sarà uno dei nodi prioritari della Commissione von der Leyen.
Legato a questo, sempre in giornata, Conte incontrerà il capo del governo di accordo nazionale della Libia, Fayez al Sarraj, con cui cercherà di riprendere in mano il dossier della stabilizzazione dell’area, partendo da un cessate il fuoco mai veramente rispettato dal generale Haftar. Nodi che coinvolgono certamente anche la Francia e che potrebbero entrare nel confronto tra i due leader durante la cena a Palazzo Chigi.
Tra una portata e l’altra, faranno capolino anche i temi economici ma senza entrare nello specifico dei dossier industriali franco-italiani. Questi a partire da STX e dalla Torino Lione saranno al centro dell’incontro che dovrebbe svolgersi nei prossimi giorni tra il ministro dell’Economia Bruno Le Maire e l’omologo italiano, Roberto Gualtieri.