Bruxelles – L’Italia chiede “un patto” con l’Europa sulla spesa pubblica. Giuseppe Conte è volato a Bruxelles per incontrare i leader uscenti ed entranti delle istituzioni comunitarie per discutere la proposta del nuovo governo, quello giallo-rosso. Il presidente del Consiglio ha assunto l’impegno di fare le riforme. Un’Italia più digitale e più verde, “che sono le priorità della Commissione” che dall’1 novembre guiderà Ursula von der Leyen. “Ma serve tempo per fare queste riforme, e vogliamo su questo fare un patto con l’Europa”.
Una proposta sottoposta, nell’ordine, a Ursula von der Leyen (presidente eletta della Commissione europea), Donald Tusk (presidente del Consiglio europeo fino al 30 novembre), David Sassoli (presidente del Parlamento europeo), Jean-Claude Juncker (presidente della Commissione europea fino al 31 ottobre), Charles Michel (presidente del Consiglio europeo, in carica dall’1 dicembre). A tutti i leader dell’UE Conte propone margini di manovra per rilanciare il Paese e, di conseguenza, anche l’Europa.
“Chiariamo: noi vogliamo ridurre il debito”, sottolinea Conte. “Ma vogliamo farlo in modo utile per la crescita”. Il presidente del Consiglio assicura che a Bruxelles “c’è grande disponibilità, nei confronti dell’Italia e nei confronti miei”. Inizia dunque il negoziato politico del nuovo governo italiano per ottenere la flessibilità necessaria per poter produrre manovre espansive. Il presidente del Consiglio mostra ottimismo. Saranno cruciali le prossime settimane e la manovra, che a Bruxelles è attesa per il 15 ottobre.