Bruxelles – “Diamo un calcio all’odio!”. Il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, riassume così, con questo slogan che è anche un obiettivo da raggiungere, l’impegno che l’istituzione comunitaria intende mettere nello sport assieme all’Unione delle associazioni calcistiche europee, massimo organo amministrativo, organizzativo e di controllo del calcio europeo.
Le politiche di promozione di un sport sano, carico solo di valori positivi, è stato l’oggetto dell’incontro ospitato da Sassoli a Bruxelles con Theodore Theodoridis, Segretario Generale della UEFA. L’appuntamento ha offerto la possibilità a Theodoridis di presentare e discutere i diversi progetti UEFA per l’integrazione e l’inclusione dei giovani immigrati e rifugiati che arrivano in Europa, e sconfiggere così pregiudizi, paure e discriminazione.
“Questo progetti sono fondamentali”, sottolinea Sassoli. “Il calcio è gioia e voglia di vivere insieme delle grandi emozioni, e può diventare un potente strumento di integrazione per ragazze e ragazzi che vengono da storie drammatiche e che trovano sui campi sportivi accoglienza e solidarietà”. Per questo assicura, il Parlamento europeo “è pronto dare vita ad un Gruppo di Amicizia (Friends of Football) tra gli europarlamentari che lavori in cooperazione con le attività sociali della UEFA”.