Bruxelles – Vince il cinema, e con esso anche l’Unione europea. Cinque film sostenuti ti dal programma MEDIA – il programma dell’Unione europea che sostiene l’industria cinematografica e audiovisiva – sono stati premiati in occasione della 76esima edizione del Festival del cinema di Venezia.
Il Leone d’argento come miglior regista è stato assegnato a Roy Andersson per il suo “About endlessness”, prodotto in tre Paesi, Svezia, Germania e Norvegia. La Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile è toccata, pur tra varie contestazioni, a Luca Marinelli, che ha vestito i panni di Martin Eden nell’omonimo film di Pietro Marcello (Italia e Francia).
Nell’ambito del concorso “Orizzonti”, dedicato alle ultime tendenze del cinema internazionale, 2 sono i film premiati a Venezia che hanno beneficiato dei contributi Ue. Il primo è “Blanco en blanco” (Spagna, Cile, Francia e Germania) di Théo Court, eletto miglior regista del concorso. Il secondo è toccato a Marta Nieto come miglior attrice nel film “Madre” (Spagna e Francia) di Rodrigo Sorogoyen.
Infine, il premio “Luigi De Laurentiis” è stato conferito al regista e sceneggiatore sudanese Amjad Abul Alala per il suo film d’esordio, “You will die at 20” (Francia, Egitto, Norvegia e Germania).
Tutti questi titoli hanno in comune il sostegno finanziario dell’Unione europea. Ogni anno il programma MEDA sostiene circa 2000 progetti europei, avendo a cuore lo sviluppo, la promozione e la distribuzione di opere realizzate in Europa. Inoltre, l’iniziativa investe nella formazione di produttori e distributori di film, di registi e scrittori.