Bruxelles – Il bilancio agricolo 2020 per ortofrutta, zucchero, promozione all’export e frutta nelle scuole non dovrà essere tagliato. E’ quanto chiede la commissione Agricoltura del Parlamento europeo, accogliendo a larga maggioranza il parere elaborato dell’eurodeputato PD, Paolo De Castro.
“I nostri prodotti – ha commentato il coordinatore dei Socialisti e Democratici alla ComAgri – hanno più che mai bisogno del sostegno dell’Europa. Inoltre sarebbe un segnale negativo per tutto il settore, in vista del negoziato UE per la programmazione finanziaria europea 2021-2027”.
In questo modo, ha spiegato De Castro, “respingiamo la riduzione di 14,6 milioni di euro, proposta dall’esecutivo UE, per le Organizzazioni dei produttori nel settore ortofrutticolo, deplorando anche l’assenza di misure per i prodotti di origine animale”. L’Esecutivo dovrebbe incentivare la produzione privata dello zucchero per sopperire alla crisi generata dalla chiusura delle fabbriche, ha spiegato l’eurodeputato, sottolineando, sul tema della Brexit, l’urgenza di valutare l’impatto che un no-deal avrebbe sul settore agroalimentare.
De Castro ha poi esortato la Commissione UE a fare di più per promuovere prodotti di qualità e per distribuirli nelle scuole, diversificandoli. Ha poi salutato positivamente il maggiore sostegno dato dall’Europa alla ricerca e all’innovazione, anche nel settore agro-ecologico. “In gioco – ha concluso – c’è il futuro dei nostri giovani e di tutto l’agroalimentare, che rappresenta la prima industria europea”.