Bruxelles – Tra maggio e giugno la disoccupazione ha conosciuto timide riduzioni, sia nell’Unione europea sia nell’area euro. In termini percentuali il livello occupazionale è rimasto invariato nell’Europa a 28 (6,3%) e si è appena ridotto nell’Europa a 19 (-0,1%, a 7,5%, il dato più basso da luglio 2008).
In termini assoluti si contano 36mila disoccupati nel territorio dell’Unione europea, dove alla fine di giugno, secondo i dati Eurostat diffusi oggi, si registrano oltre 15,6 milioni di uomini e donne senza un impiego.
Quattro i Paesi con tasso di disoccupazione oltre le medie europee: Grecia (17,6%), Spagna (14%), Italia (9,7%) e Francia (8,7%). Se in Italia il fenomeno si inverte (-0,1%, per 29mila disoccupati in meno), in Francia invece prosegue nella sua tendenza (+0,1%, per 13mila nuovi senza lavoro).
Buone notizie sul fronte della disoccupazione giovanli, in calo sia nell’Unione europea nel suo complesso (14,1%, -0,2%), sia nell’area dei Paesi che adottano la moneta unica (15,4%, -0,2%). Tra maggio e giugno sono stati inseriti nel mercato del lavoro 42mila nuovi under 25. Ora il numero dei senza lavoro è sceso sotto quota 3,2 milioni. Qui da notare il dato italiano: in un meso hanno trovato impiego 28mila giovani.