Roma – “Un riconoscimento al cinema di qualità, al ruolo della cultura nella formazione della nostra identità europea” Il presidente del Parlamento David Sassoli conferma il filo che lega l’Europa al cinema in occasione della presentazione del Lux film Prize 2019, inserito tra le iniziative delle Giornate degli Autori che accompagnano la Mostra internazionale del Cinema di Venezia dal 28 agosto al 7 settembre.
Giunto alla sua tredicesima edizione il concorso istituito dal Parlamento europeo aiuta i film dei Paesi membri a circolare al di fuori dei confini nazionali e a competere con lo strapotere delle produzioni cinematografiche americane. Dopo la prima selezione dei dieci film, ieri è stata annunciata la terna che si contenderà il premio, titoli che verranno sottotitolati in tutte le 24 lingue ufficiali dell’UE e in autunno, durante i ‘LUX days’ saranno proiettati in 50 città in tutta Europa. Il vincitore verrà annunciato durante la sessione plenaria a Strasburgo il 27 novembre.
Nella terna finale sono entrati “Cold Case Hammarskjöld” di Mads Brügger, che indaga sulla morte del segretario generale delle Nazioni Unite, lo svedese Dag Hammarskjöld, avvenuta in un incidente aereo nel 1961; “God exists, her name is Petrunya” (Dio esiste, il suo nome è Petrunya) di Teona Strugar Mitevska, film che con leggerezza racconta la lotta contro la misoginia nella società patriarcale macedone; e “The Realm” di Rodrigo Sorogoyen, vicenda di potere e corruzione nel mondo politico spagnolo.
La ricchezza creativa del cinema europeo “va sostenuta e incoraggiata” ha spiegato il presidente del Parlamento David Sassoli, i giovani che si avvicinano al cinema devono sapere che non devono mollare perché l’Europa li sostiene” ha esortato nel video messaggio inviato alla conferenza stampa svoltasi nella Casa del Cinema di Roma.
Tra le iniziative delle Giornate degli Autori di Venezia ci sarà anche ‘28 Times cinema’, evento in collaborazione con Europa cinemas dove 28 giovani cinefili (14 ragazze e 14 ragazzi) dai 18 ai 25 anni che saranno la giuria della selezione ufficiale delle Giornate veneziane, in preparazione del loro ruolo di Ambasciatori del Premio LUX quando presenteranno i titoli nei rispettivi paesi. Una giuria guidata da Roberto Barzanti, già vicepresidente del Parlamento europeo nel 1992 e da sempre impegnato nella promozione cinematografica e della cultura dell’audiovisivo.