Bruxelles – Fare dell’Ue il leader mondiale dello sviluppo sostenibile, espandere un nuovo senso di “felicità pubblica” in Europa, portare avanti un adattamento della futura Commissione in base alla alla “leadership di sistema” e ai “partenariati rafforzati”. Sono questi gli obiettivi che il gruppo informale di organizzazioni Europe Ambition 2030 ha proposto di prendere in considerazione alla candidata designata alla presidenza della Commissione europea Ursula von der Leyen, in vista del suo intervento domani in aula nella seduta plenaria di Strasburgo del Parlamento europeo.
Tale gruppo informale, in occasione del 60° anniversario del Trattato di Roma, nel 2017, aveva già invitato i leaders degli Stati membri a promuovere lo sviluppo della sostenibilità e a presentare una nuova narrazione per l’Europa basata sulla visione e sulle potenziali trasformazione generate proprio dall’Agenda della Commissione riguardo gli obiettivi preposti per il 2030.
In quanto parte integrante del mondo globalizzato, per Europe Ambition 2030 le istituzioni europee dovrebbe avere la responsabilità di riconoscere e risolvere le sfide presenti e quelle future, al fine di lavorare per la realizzazione di un mondo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. La Commissione dovrebbe mirare al raggiungimento di tale obiettivo contribuendo allo sviluppo di tematiche fondamentali per l’Unione europea come innovazione, infrastrutture, investimenti e inclusione.
Così Europe Ambition 2030 esorta i Leader del Consiglio a guidare l’Europa verso un miglioramento in materia di sviluppo sostenibile tale da garantire alla nostra società un futuro migliore, e invitano Ursula von der Leyen a guidare l’esecutivo comunitario e la futura Commissione europea di perseguire i valori in grado di avere sviluppo economico, uguaglianza sociale e integrità ambientale, così da condurre l’Europa verso un nuovo modello sociale, economico e finanziario, rilanciando “Una visione europea” al servizio della società.