Bruxelles – Erasmus avrà una sua moneta. Il celebre programma di mobilità studentesca, sinonimo di integrazione ed espressione di successo del progetto di Unione europea, riscriverà per un attimo la regole dell’eurozona, vedendosi dedicare una speciale moneta da 2 euro, uguale per ogni Stato membro. Lo speciale pezzo, secondo la proposta della Commissione europea, dovrebbe essere immesso in circolazione nel 2022, in occasione del 35esimo anniversario di Erasmus.
Attualmente le regole prevedono che una faccia della moneta unica sia la stessa per tutti gli Stati membri che ne fanno uso, mentre l’altra faccia è lasciata ai governi. Una è in sostanza, una faccia europea, e l’altra è una faccia nazionale. In caso di monete speciale celebrative, ogni governo deve presentare richiesta al Consiglio dell’Ue, che valuta la richiesta e decide. In base alle regole, il numero di monete commemorative è limitato a due per paese ogni anno, e al 5% della produzione totale di monete.
Nel caso in questione, si tratterebbe di una moneta commemorativa comune. Quindi sarebbe la facciata ‘europea’ a dover essere ridisegnata. Maggiori accorgimenti e dettagli saranno definiti da qui in avanti. I ministri dell’Eurogruppo hanno comunque sostenuto la proposta, e dunque la moneta si conierà. “Una decisione formale dovrà essere presa in Consiglio nei prossimi giorni”, spiegano fonti comunitarie.