Bruxelles – Sono cinque le grandi missioni di ricerca e innovazione che faranno parte di Horizon Europe. Nell’ambito del prossimo bilancio a lungo termine dell’UE per il periodo 2021-2027, la Commissione ha iniziato a prerara l’attuazione del prossimo programma di ricerca e innovazione dell’UE con un bilancio proposto di 100 miliardi di euro.
Le missioni sono proprio una delle principali novità di Horizon, le quali mirano ad affrontare importanti minacce sociali come il cancro e il cambiamento climatico, e si pongono l’obiettivo di fornire soluzioni ad alcune delle più grandi sfide che il nostro pianete deve affrontre come pulizia degli oceani, città a impatto zero, cibo di qualità e campi agricoli sani.
In occasione del Consiglio informale dei ministri della ricerca di Helsinki, Carlos Moedas, commissario europeo per la Ricerca, la scienza e l’innovazione, ha avviato ufficialmente i lavori su queste cinque missioni europee, che attraverso attività di ricerca e innovazione, ambiziose ma realistiche, chiariranno ai cittadini come l’UE può fare la differenza nella loro vita e nella società su questioni che riguardano la nostra quotidianità.
Inoltre il Commissario Moedas ha annunciato che ci saranno cinque board di missione e ogni ognuno sarà composto da 15 esperti compreso il presidente, personalità di spicco che contribuiranno al raggiungimento degli obiettivi con la loro esperienza, autorità e credibilità.
Per cui, le cinque missioni saranno presiedute da esperti come Connie Hedegaard, ex Commissario europeo per l’azione per il clima, per la missione “L’adattamento ai cambiamenti climatici, compresa la trasformazione sociale”; Il prof. Harald zur Hausen, premio Nobel in fisiologia o medicina, per la missione “Cancro”; Pascal Lamy, ex Commissario europeo al commercio, per la missione “Oceani, mari, coste e acque interne sane”; la prof.ssa Hanna Gronkiewicz-Waltz, per la missione “Climate-Neutral and Smart Cities”; e Cees Veerman, ex ministro olandese dell’agricoltura, per la missione “Soil Health and Food”.
Oltre a queste personalità si aggiunge anche quella dell’economista italiana Mariana Mazzucato che, lavorando dal 2018 al fianco del Commissario Moedas come consigliere speciale per la scienza e l’innovazione, su invito dalla Commissione europea ha elaborato delle raccomandazioni strategiche sull’attuazione di tali missioni per massimizzare l’impatto di Horizon Europe, illustrando le principali caratteristiche della ricerca e dell’innovazione orientata alla missione.